Gli anni della grande peste

Gli anni della grande peste

Nota di Paola Mazzarelli

Un grande cantastorie racconta della peste che si diffuse in Sardegna nel Seicento, e di tanti personaggi scolpiti nell'arcaico, precipitati nell'oggi e conservati nell'archivio della sua memoria.

Sergio Atzeni - scomparso nel pieno di una vita dedicata a una specie di riscrittura fantastica e mitica della Sardegna storica - era un grande raccontatore di storie, un grande affabulatore, come si suol dire, e le sue «favole» le traeva dal repertorio infinito di storie sarde che conservava come un archivio vivente. I suoi quattro romanzi lo attestano: affreschi sovrappopolati di personaggi e intessuti di vicende e vicissitudini, di fatti e leggende tratte dalla cronaca viva, da lui rimaneggiata. Racconti scriveva per riviste, su commissione o in occasioni speciali. Qui sono raccolti tutti: dal primo per un quotidiano sardo; ai racconti «alpini» (per una rivista di montagna, lui che si definiva «animale di palude»); al racconto per una rivista di arredamento in cui immagina una casa abitata da personaggi stralunati e impresentabili come sono quasi tutti i suoi personaggi; a quello per un rivista poliziesca trasfigurato probabilmente da una di quelle cronache nere in cui l'assassino autentico sembra il destino quando si accanisce alla pari contro la disgrazia e contro la grazia; a una cronaca della peste che si diffonde resistibilmente nella Sardegna secentesca; e molti altri ancora. I loro materiali provengono da quel repertorio infinito; li amalgama il grande amore per la sua terra e la curiosità sgomenta per la sofferenza umana. E sono caratterizzati da un singolare innesto tra arcaico e attuale, dagli effetti a volte grotteschi. O, forse più precisamente, li caratterizza il far vivere nei tempi attuali personaggi arcaici, scolpiti dal tempo e dalla memoria. Per i quali, appunto arcaicamente, non c'è festa senza crudeltà.

2003

La memoria n. 573

176 pagine

EAN 9788838918650

Formato e-book: epub

Protezione e-book: acs4

Libro 8 euro

Autore

Sergio Atzeni, nato nel 1952 in provincia di Cagliari, è morto nell’isola di San Pietro a sud della Sardegna nel 1995. Ha scritto Apologo del giudice bandito (1986), Il figlio di Bakunìn (1991), Bellas mariposas (1996), Raccontar fole (1999), Gli anni della grande peste (2003), Pssavamo sulla terra leggeri (1996, Sellerio 2023) pubblicati da questa casa editrice, e inoltre Il quinto passo è l’addio (Milano, 1995).

Altri titoli in catalogo

Suggerimenti

Chi ha consultato la pagina di questo libro ha guardato anche:

X

Suggerisci il libro ad un amico

Caro lettore, inserisci i tuoi dati e quelli di una persona alla quale desideri inviare questa segnalazione. Puoi inoltre aggiungere un messaggio per personalizzare la e-mail.

Leggi e accetta l’informativa sulla privacy ▽

X

Inviaci la tua recensione

Caro lettore, se desideri puoi inviarci la tua recensione di questo libro e condividerla con altri lettori.
I contenuti inseriti in questa pagina saranno pubblicati sul sito nei prossimi giorni, previa valutazione dell’editore.

Massimo 1800 caratteri

Leggi e accetta l’informativa sulla privacy ▽

X

Scrivi all’autore

Cari lettori, se volete scrivere ad uno dei nostri autori saremo lieti di inoltrare le vostre lettere.
Tuttavia, vi ricordiamo che non possiamo assicurarvi una risposta.

Leggi e accetta l’informativa sulla privacy ▽