Settembre 2011, anniversario dell’attentato terroristico alle Torri Gemelle: iniziano qui le annotazioni di un professore italiano che vive in America. E nel suo diario, l'autoritratto impietoso di una generazione.
Questo è il secondo romanzo di Romano Luperini: un diario, scritto nell'età estrema di un uomo che coincide con l’età estrema di una civiltà. Nel 2011 - in occasione dell’anniversario dell’attentato terroristico alle Torri Gemelle - un anziano professore italiano che si trova in un’università americana, inizia ad annotare giorno dopo giorno impressioni e vicende (l’atmosfera di paura, la morte di un amico, gli incontri con una giovane donna e l’amore che ne nasce). Sono le notizie di una difficile vecchiaia e insieme quelle di un mondo diventato inesorabilmente vecchio. Viene così a profilarsi l’autoritratto impietoso di una generazione, l’ultima autenticamente novecentesca.
2008
Il divano n. 262
120 pagine
EAN 9788838923241
Romano Luperini insegna letteratura italiana all'Università di Siena, ed è noto soprattutto come critico e teorico della letteratura.
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