Griselda

Griselda

A cura di Luca Carlo Rossi

Un modello di sopportazione da imitare nella vita coniugale ed esempio di fermezza per il buon cristiano.

«Mi son visto recapitare, non so da dove né in che modo, un tuo libro che, come credo, componesti nel nostro volgare al tempo della giovinezza. [...] Alla fine [...] hai collocato l'ultima novella di gran lunga differente dalle precedenti; mi è piaciuta e mi ha avvinto al punto da volerla imparare a memoria, nonostante le mille preoccupazioni che mi facevano quasi dimenticare di me stesso [...]. Perciò un giorno, anche se ero immerso in diversi pensieri che mi straziavano l'anima, mi ribellai ad essi e a me, li allontanai per tempo e, afferrata la penna, cominciai a scrivere la tua stessa novella, nella speranza che tu ti saresti sicuramente rallegrato di avermi come traduttore dei tuoi scritti [...] ho reso la tua novella con parole mie, anzi in qualche caso ho sostituito le tue, in altri ne ho aggiunte [...]. Benché tale traduzione sia lodata e richiesta da molti, ritengo di dover dedicare a te e non ad altri questa opera che è cosa tua. [...] Da dove è nata ora essa torna » scriveva Petrarca a Boccaccio - in una lettera piena di distinguo e circospezione, a insospettire i critici sul suo vero senso e la sua sincerità -, e gli annunciava di avere steso una propria scrittura della Griselda, ultima novella del Decamerone. A una tale singolare gara pare che Petrarca fosse mosso, oltre che dal piacere per la materia nobile della novella, da un intento didattico: ammaestrare, lui raffinato umanista, il più notevole dei discepoli, pur cantore di «un'epopea di mercatanti», al genere alto. Secoli di lettori e di dotti, delle due versioni hanno preferito la petrarchesca, più verisimile, meglio costrutta, che pure, di grandissima notorietà e immediata diffusione, contribuì alla fama europea del Decamerone. Metterle accanto e leggerle di seguito è uno svago di gusto e filologia, ma permette di correre per il ponte che unì due animi grandi e diversamente amabili.

1991

La memoria n. 229

92 pagine

EAN 9788838906862

Non disponibile

Autori

Giovanni Boccaccio

Di Francesco Petrarca questa casa editrice ha pubblicato Lettere di viaggio (1996).

Francesco Petrarca

Di Francesco Petrarca questa casa editrice ha pubblicato Griselda (1991).

Francesco Petrarca

Suggerimenti

Chi ha consultato la pagina di questo libro ha guardato anche:

X

Suggerisci il libro ad un amico

Caro lettore, inserisci i tuoi dati e quelli di una persona alla quale desideri inviare questa segnalazione. Puoi inoltre aggiungere un messaggio per personalizzare la e-mail.

Leggi e accetta l’informativa sulla privacy ▽

X

Inviaci la tua recensione

Caro lettore, se desideri puoi inviarci la tua recensione di questo libro e condividerla con altri lettori.
I contenuti inseriti in questa pagina saranno pubblicati sul sito nei prossimi giorni, previa valutazione dell’editore.

Massimo 1800 caratteri

Leggi e accetta l’informativa sulla privacy ▽

X

Scrivi all’autore

Cari lettori, se volete scrivere ad uno dei nostri autori saremo lieti di inoltrare le vostre lettere.
Tuttavia, vi ricordiamo che non possiamo assicurarvi una risposta.

Leggi e accetta l’informativa sulla privacy ▽