Il segreto

Il segreto

Lingua originale: francese
Titolo originale: Olivier ou le secret
A cura di Daria Galateria

Un romanzo epistolare che si svolge secondo la logica interna ai salotti della Restaurazione. Sussurrato mai esplicitamente, volgarmente dichiarato, il segreto impedisce il coronamento di un amore.

«In quel giro di anni esisteva a Parigi Madame la Duchesse de Duras, una gran signora che teneva in casa sua un salotto politico e letterario» racconta Tomasi di Lampedusa nelle Lezioni su Stendhal. «A forza di frequentare poeti e romanzieri Madame de Duras venne assalita dalla voglia di scrivere e pubblicò, anonimi, due romanzi, Ourika ed Edouard, che occupano un posto non spregevole nella letteratura secondaria di questo ricchissimo periodo letterario. Incoraggiata dal successo, che era stato grande, Madame de Duras scrisse una terza opera, Olivier, nella quale la sua tendenza ad analizzare, "amori impossibili" raggiunse il punto limite: si trattava della storia di un amore che non poteva portare a nulla, non già per ragioni razziali o sociali ma per irreparabili motivi fisici. «L'arditezza dell'argomento era, per quei tempi, eccessiva. E la prudente Madame de Duras non fece pubblicare Olivier, ma si contentò di farne circolare un manoscritto fra i suoi amici letterati. «Un certo Monsieur de Latouche immaginò di scrivere lui un romanzo sotto quel titolo e che si occupava dello stesso argomento; e lo fece stampare, anonimo, presso lo stesso editore e con l'identico frontespizio con il quale erano state presentate le precedenti opere di Madame de Duras. «L'infelice signora rimase assai male e rinnegò pubblicamente la paternità del romanzo; e, con l'ausilio di questo scandaletto, il romanzo ebbe grande voga». «Ma in agguato vi era Stendhal; la lettura del romanzo di Latouche (e forse quella del manoscritto di Madame de Duras) scatenò in lui il consueto procedimento d'improvvisazione basata su lunghe meditazioni anteriori. In dodici giorni scrisse anche lui un romanzo, intitolato anch'esso Olivier, e che trattava l'identico tema. Il romanzo fu subito venduto per mille franchi all'editore Coulson il quale consigliò il cambiamento del titolo in Armance, e quello del nome del protagonista in Octave. «I mille franchi (circa un milione di lire attuali) servirono a Stendhal per fare una scappata nella adorata Italia».

1989

La memoria n. 204

132 pagine

EAN 9788838905766

Non disponibile

Autore

Madame de Duras, emigrata a Londra durante la rivoluzione francese, fu dopo la Restaurazione al centro del più vivace salotto letterario di Parigi. Fu la più appassionata e infelice delle amanti del romantico francese Chateaubriand.

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