Port Royal-des-Champs, 14 febbraio [1652]: «Carissima sorella, sono viva, anche se con tutte le apparenze di essere all'altro mondo...».
L'autrice, accorgendosi di avere impiegato la vita a annotare opere altrui, ha voluto per una volta annotare se stessa. Ha profittato perciò di queste Lettres véritables de mademoiselle de L*** à sa soeur, concernant son séjour à Port Royal-des-Champs pendant l'année 1652, 1788 (trad. di N. Migliorini Pozza, Napoli, Astrea, 1946), suscettibili di accurata annotazione. L'autrice è piuttosto soddisfatta delle note che effettivamente compaiono in fondo al testo, anche se già pensa a prepararne, come La Rochefoucauld per le Massime, una seconda edizione. L'autrice condivide naturalmente - e il testo, all'apparenza polverosa traduzione di un originale dell'epoca, lo dimostra - tutta la diffidenza del barocco per il vero (diceva Boileau: «il vero qualche volta può non essere verosimile»). Tuttavia, nutrendo contemporaneamente qualche sospetto anche nei confronti della verosimiglianza, tiene molto a giurare, sul suo onore, che le note sono tutte veridiche, dalla prima all'ultima parola. Come può del resto verificare chiunque abbia frequentazione dei testi del 1652, anno fatidico tra tutti, in cui, con la disfatta della Fronda, si vide l'aurora dello stato moderno, e il tramonto del mondo feudale. E di cosa deve occuparsi la letteratura, se non dei mondi finiti? Daria Galateria
1 Gennaio 1995
La memoria n. 340
128 pagine
EAN 9788838911118
Daria Galateria (Roma, 1950) insegna Lingua e Letteratura francese nell’Università di Roma «La Sapienza». Ha scritto André Breton (Milano, 1977) e ha curato la prima edizione commentata della Ricerca del tempo perduto di Proust, di cui ha pure pubblicato i primi quaderni preparatori (1988). Si è occupata di Buffon, di Jean Giono e di Paul Morand. Per questa casa editrice ha curato numerosi volumi, tra cui Madame de Duras, Il segreto (1988), Charlotte Robespierre, Memorie sui miei fratelli (1989), Nicolas-Edmé Restif de la Bretonne, Lettera a una scimmia (1995), Raymond Radiguet, Il ballo del conte d’Orgel – e ha pubblicato Parigi 1789 (1989), Il tè a Port-Royal (1995), Fughe dal Re Sole. Memorie di cortigiani riluttanti (1996), Entre nous (2002), Mestieri di scrittori (2007), Scritti galeotti. Narratori in catene dal Settecento a oggi (2012) e L'etichetta alla corte di Versailles. Dizionario dei privilegi nell’età del Re Sole (2016).
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