Il ritratto di una donna attraverso le malinconiche lettere sull’amicizia.
«Perché non la pensate come me sull'amicizia? Sono esasperata dall'amore, ed estremamente tentata di rinunciarvi per sempre; poiché infine, non voglio né morire, né diventare pazza. No, esiste soltanto l'amicizia; ma si trova unicamente nel mio cuore e mi sembra che nessuno ne sia molto degno se non voi che la disprezzate». È l'amicizia il filo conduttore delle lettere di Adrienne Le Couvreur, la più grande attrice francese del suo tempo che, dice Voltaire, «aveva quasi inventato l’arte di parlare al cuore, mettendo sentimento e verità là dove prima non c'era che enfasi e declamazione». Scritte in un arco di tempo che va dal 1720 al 1730, le lettere, talvolta pervase da una dolce malinconia, illuminano il carattere di una donna che, se appare forte e decisa nel suo ruolo di attrice, innamorata della propria arte, si rivela negli affetti fragile e vulnerabile.
1998
La nuova diagonale n. 26
200 pagine
EAN 9788838913914
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