Carl Djerassi, fautore della sintesi del primo contraccettivo orale, conduce il lettore con indulgente ironia attraverso queste short story.
L'elettricista emigrato che beffa un raffinato tedesco collezionista di quadri futuristi; il chimico delle lacrime che ne scopre la vera composizione umana; la doppia frode del caso ai danni di un premio Nobel; lo strano dirigente industriale che getta il panico dell'incomunicabilità nella casa del collega; quando la falsità di un evento mitico dell'adolescenza si presenta d'improvviso; e altri racconti brevi. Carl Djerassi è un importante scienziato (chimico farmacologo di fama, inventore della prima pillola anticoncezionale) datosi, in questi rapidi e intelligenti resoconti di fatti minimi e invisibilmente catastrofici, alla finzione letteraria. E, come spesso capita a chi scruta la natura attraverso la regolarità ineccepibile del laboratorio, vi ha versato un atteggiamento narrativo che potrebbe dirsi di imperturbabilità democritea: considerare le vicende quotidiane degli uomini come un innocuo affannarsi a disporre le cose in un certo modo, fino al momento in cui quello che sembra il caso indifferente le scompiglia di nuovo, ovvero le rimette al loro corso naturale. E all'agguato di questi momenti, i racconti di Djerassi conducono il lettore con indulgente ironia.
1993
La memoria n. 292
184 pagine
EAN 9788838909696
Carl Djerassi (Vienna, 1923) è professore di Chimica all’Università di Stanford in California, oltre che membro onorario di varie accademie (tra cui la Royal Society). Internazionalmente noto per le sue ricerche di chimica organica (dalla sintesi del cortisone dalle materie vegetali alla sintesi del primo contraccettivo orale), ha pubblicato circa mille comunicazioni scientifiche. Dirige la Djerassi Foundation, istituto che sostiene il lavoro artistico. I racconti di Il futurista sono la sua prima opera narrativa.
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