La descrizione degli ambienti di una casa, intesa non come struttura architettonica, ma come forma «dove ogni centimetro quadrato ha un senso».
«Casa, si legge nei dizionari italiani, è edificio murato e coperto da tetto per uso di abitarvi. Casa di uno può voler dire tanto la casa in cui uno abita tanto la casa di cui è proprietario, non necessariamente le due cose insieme, poiché si può essere l'uno senza l'altro, ma se la casa dove uno abita gli appartiene il senso di appartenenza diventa più forte: casa propria, casa d'altri; è meglio essere il povero in casa propria che il ricco in casa d'altri; in casa propria ciascuno è re».
1 Gennaio 1998
Il divano n. 126
60 pagine
EAN 9788838914157
Non disponibile
Giorgio de Marchis (L'Aquila, 1930), storico dell'arte contemporanea, scrive rubriche d'arte su periodici quali «Art International», «L'Espresso» e «Colloquio». È stato sovrintendente della Galleria Nazionale d'arte moderna di Roma. Tra le sue opere: Giacomo Balla, 1977; L'arte italiana dopo la seconda guerra mondiale in Storia dell'arte italiana, 1982; La quarta dimensione in Lo spazio nell'arte europea, 1987; Scusi ma è arte questa?, 1992. Questa casa editrice ha pubblicato Il poeta, il ragazzo, la ragazza a Roma d'inverno nel 27 a.C. (1994).
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