La ricerca di una donna inquietante in cui si trasfigura, nell'afa notturna di un agosto cittadino, il mito primordiale di Tanìt la dea mediterranea.
Il nuovo romanzo di Giulio Angioni, Afa, narra le vicende attraversate dal giornalista Josto Melis in un afoso agosto cittadino alla ricerca di una donna inquietante, improvvisamente sbucata dal buio pesto della notte, il cui volto non riesce a vedere e le cui parole turbano la sua certezza delle «cose come sono» in questo mondo. Nella sua mente iniziano a rimescolarsi immaginazione e realtà, uomini e dei, l'odierna Sardegna e quella dei millenni da cui affiora il volto ambiguo della dea primordiale Tanìt, ambiguo come quello della «donna della notte».
1 Gennaio 2008
Il divano n. 259
272 pagine
EAN 9788838922725
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
Giulio Angioni (Guasila, 1939 – Cagliari, 2017), antropologo e scrittore, è stato un maestro della narrativa sarda contemporanea. Ha scritto su diversi temi di interesse antropologico e ha condotto ricerche soprattutto in Sardegna. Tra le sue pubblicazioni: Tre saggi sull’antropologia dell’età coloniale (1973); Sa laurera. Il lavoro contadino in Sardegna (1976 e 2005); Fare, dire, sentire. L’identico e il diverso nelle culture (2011). Con Sellerio: Il sapere della mano (1986) e Il dito alzato (2012). Tra i suoi libri di narrativa: L’oro di Fraus (1988 e 2000); Il sale sulla ferita (1990 e 2010); Una ignota compagnia (1992 e 2007), Doppio cielo (2010). Con questa casa editrice: Il mare intorno (2003); Assandira (2004); Le fiamme di Toledo (2006, Premio Corrado Alvaro, Premio Internazionale Mondello); Afa (2008); Gabbiani sul Carso (2010).
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