Torna in libreria, in una edizione aggiornata e accresciuta, l’ormai introvabile Agenti segreti di Paolo Bertinetti, una accurata e appassionata storia letteraria della spy story inglese.
«La professione più antica del mondo sappiamo tutti qual è. Probabilmente quella della spia viene subito dopo. Già ne parla l’Antico Testamento, quando racconta che Mosè mandò alcuni dei suoi a raccogliere informazioni nella terra di Canaan. E di spie parlano naturalmente, oltre alle antiche cronache, anche testi letterari di ogni tipo, dall’età classica all’Ottocento; senza però che la spia e lo spionaggio assumano un ruolo centrale nell’opera di finzione, senza che ne nasca un genere, come invece, ad esempio, erano stati in Inghilterra i racconti di malavita dovuti a raffinati autori elisabettiani alla ricerca di best sellers».
Due linee opposte, quella dell’eroe e dell’antieroe, percorrono dagli inizi, fra Otto e Novecento, tutta la storia del romanzo di spionaggio, fino a toccare l’apice con lo Smiley di John le Carré. Questa storia di Paolo Bertinetti (che ripubblichiamo da un’edizione del 2015) concentrata sul romanzo inglese, si può estendere tranquillamente a una storia generale, dal momento che almeno gran parte dei più noti romanzi di spionaggio è anglosassone. Il metodo seguito è analitico, descrivendo tipi caratteri e atmosfere, gli ingredienti comuni connotanti il genere; ma è anche storico, in quanto i titoli e gli scrittori e la loro evoluzione nel tempo sono passati in rassegna. E, grazie alla grande quantità di autori e opere ordinatamente esaminati, una guida per chi vuole orientarsi criticamente dentro i romanzi di spionaggio.
21 Maggio 2024
Il divano n. 343
416 pagine
EAN 9788838946882
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
Paolo Bertinetti (Torino, 1944) è anglista, critico letterario, traduttore, professore emerito all’Università di Torino. È autore, tra gli altri, di Il teatro inglese del Novecento (1992, 2003), Storia del teatro inglese dalla Restaurazione all’Ottocento (1997, 2006). Ha curato l’edizione del teatro completo di Samuel Beckett (1995) e quella dei romanzi di Graham Greene (2000). Per Einaudi ha tradotto opere di Shakespeare e di Tennessee Williams.
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