Questo libro contiene una storia completa di al-Jazeera, il fenomeno mediatico più impressionante della storia dell’informazione di questi anni. Ma è anche una panoramica totale, di ampia estensione e insieme minuziosa dentro i particolari spesso poco considerati, sul mondo dei media in Medioriente. L’area più calda del mondo e più problematica – e per vari aspetti la più esemplare delle domande che si sollevano dai processi di globalizzazione in corso – è anche il teatro di un altro cruciale scontro. Le attuali tecnologie informatiche costituiscono in se stesse una spinta verso istanze di liberazione, a causa del loro carattere inevitabilmente universalistico e plurale. Ma questo accentua e moltiplica in senso contrario alla libertà i formidabili tentativi di controllarle e piegarle ai vari interessi di dominio. E pure sotto questo aspetto, la storia dei media mediorientali può essere considerata alla stregua di un laboratorio di possibili futuri.
1 Gennaio 2005
Le parole e le cose n. 7
140 pagine
EAN 9788838920509
Alessandro Cervi (1978) è dottorando nell'Università IULM di Milano, dove segue un progetto di ricerca che si propone di analizzare l'influenza dei mass media sulle identità culturali arabe.
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