Pagine diverse per tematiche e occasioni ispiratrici (dalla storia, ai ricordi, ai viaggi, all’autoanalisi di scrittori, a favole giocose e divagazioni surrealistiche). Momenti di completa libertà di scrittura, degli autori Sellerio. Per sentirli più prossimi ed anche per comprendere meglio l’identità di un progetto editoriale.
L’Almanacco Sellerio raccoglie scritti inediti o irreperibili di autori della casa editrice. Diversi per argomento, e per occasione ispiratrice, li accomuna inevitabilmente una sensibilità letteraria condivisa che è poi quella che costituisce l’identità della casa editrice. In questo senso, prima di tutto l’almanacco risponde al desiderio di presentare questa identità.
Gli autori si impegnano prevalentemente a narrare. E ogni brano è in realtà un racconto anche quando tratta di guerra (l’anno prima dello scoppio della prima guerra mondiale; il rumore della catastrofe nella musica di Mahler e di Berg; un pianoforte in mezzo alle trincee; il destino di un soldato tedesco in quel di Caltagirone), di viaggi (sulle tracce della napoleonica ritirata di Russia; l’esperienza spirituale di un pendolare), quando ricorda (un altro terremoto dell’Aquila; un’infanzia a cavallo della frontiera Mexico-Usa; le gare di «oratoria agonistica» a scuola; i cani amici di una vita), quando tramanda (un valoroso medico del ghetto; Marguerite Yourcenar che legge Tomasi di Lampedusa e viceversa; un grande artista di acqueforti; un pittore ottocentesco perduto in Paraguay), o quando infine gli scrittori giocano con la loro stessa scrittura (le favole in versi per i bambini cattivi, le recensioni surreali dell’arte del paracarro; un maestro di umorismo vernacolare).
Ma forse c’è una ragione più profonda che tiene insieme tutti questi scritti e può aiutare a indirizzare la curiosità del lettore. Queste pagine diverse illustrano, apertamente o allusivamente, i vari modi degli autori di stare nella letteratura: come la loro esperienza umana diventa scrittura, oppure, in alternativa, che cos’è per loro l’esperienza dello scrivere.
4 Dicembre 2014
Il contesto n. 55
288 pagine
EAN 9788838932649
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
Luisa Adorno è nata a Pisa nel 1921. È scomparsa a Roma nel 2021. Ha collaborato a «Il Mondo» di Pannunzio e a «Paragone». I suoi libri L’ultima provincia (1983, 2021), Le dorate stanze (1985, Premio Prato-Europa e Premio Pisa), Arco di luminara (1990 e 2022 Premio Viareggio e Premio Racal-mare-Leonardo Sciascia 1990), La libertà ha un cappello a cilindro (1993), Come a un ballo in maschera (1995, Premio Donna Martina Franca), Sebben che siamo donne... (1999, Premio Vitto-rini), Foglia d’acero con Daniele Pecorini-Manzoni (2001) e Tutti qui con me (2008), pubblicati da questa casa editrice, sono tradotti in varie lingue.
Maria Attanasio (Caltagirone, 1943) collabora a riviste e giornali. Ha scritto poesie (Interni, 1979; Nero barocco nero, 1985; Eros e mente, 1996; Amnesia del movimento delle nuvole, 2003) e saggi. Con questa casa editrice ha pubblicato Correva l’anno 1698 e nella città avvenne il fatto memorabile (1994), Piccole cronache di un secolo (1997, con Domenico Amoroso), Di Concetta e le sue donne (1999) Il falsario di Caltagirone (2007), Il condominio di Via della Notte (2013), La ragazza di Marsiglia (2018) e Lo splendore del niente e altre storie (2020).
Andrea Camilleri (Porto Empedocle, 1925-Roma, 2019), regista di teatro, televisione, radio e sceneggiatore. Ha insegnato regia presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica. Ha pubblicato numerosi saggi sullo spettacolo e il volume, I teatri stabili in Italia (1898-1918). Il suo primo romanzo, Il corso delle cose, del 1978, è stato trasmesso in tre puntate dalla TV col titolo La mano sugli occhi. Con questa casa editrice ha pubblicato: La strage dimenticata (1984), La stagione della caccia (1992), La bolla di componenda (1993), Il birraio di Preston (1995), Un filo di fumo (1997), Il gioco della mosca (1997), La concessione del telefono (1998), Il corso delle cose (1998), Il re di Girgenti (2001), La presa di Macallè (2003), Privo di titolo (2005), Le pecore e il pastore (2007), Maruzza Musumeci (2007), Il casellante (2008), Il sonaglio (2009), La rizzagliata (2009), Il nipote del Negus (2010, anche in versione audiolibro), Gran Circo Taddei e altre storie di Vigàta (2011), La setta degli angeli (2011), La Regina di Pomerania e altre storie di Vigàta (2012), La rivoluzione della luna (2013), La banda Sacco (2013), Inseguendo un'ombra (2014), Il quadro delle meraviglie. Scritti per teatro, radio, musica, cinema (2015), Le vichinghe volanti e altre storie d'amore a Vigàta (2015), La cappella di famiglia e altre storie di Vigàta (2016), La mossa del cavallo (2017), La scomparsa di Patò (2018), Conversazione su Tiresia (2019), Autodifesa di Caino (2019), La Pensione Eva (2021), La guerra privata di Samuele e altre storie di Vigàta (2022), Il teatro certamente. Dialogo con Giuseppe Dipasquale (2023), Un sabato, con gli amici (2024); e inoltre i romanzi e racconti con protagonista il commissario Salvo Montalbano: La forma dell'acqua (1994), Il cane di terracotta (1996), Il ladro di merendine (1996), La voce del violino (1997), La gita a Tindari (2000), L'odore della notte (2001), Il giro di boa (2003), La pazienza del ragno (2004), La luna di carta (2005), La vampa d'agosto (2006), Le ali della sfinge (2006), La pista di sabbia (2007), Il campo del vasaio (2008), L'età del dubbio (2008), La danza del gabbiano (2009), La caccia al tesoro (2010), Il sorriso di Angelica (2010), Il gioco degli specchi (2011), Una lama di luce (2012), Una voce di notte (2012), Un covo di vipere (2013), La piramide di fango (2014), Morte in mare aperto e altre indagini del giovane Montalbano (2014), La giostra degli scambi (2015), L'altro capo del filo (2016), La rete di protezione (2017), Un mese con Montalbano (2017), Il metodo Catalanotti (2018), Gli arancini di Montalbano (2018), Il cuoco dell'Alcyon (2019), Riccardino (2020), La prima indagine di Montalbano (2021), La coscienza di Montalbano (2022), La paura di Montalbano (2023).
Premio Campiello 2011 alla Carriera, Premio Chandler 2011 alla Carriera, Premio Fregene Letteratura - Opera Complessiva 2013, Premio Pepe Carvalho 2014, Premio Gogol’ 2015.
Luciano Canfora (1942) insegna Filologia greca e latina. Con questa casa editrice ha pubblicato: La democrazia come violenza (1982), Storie di oligarchi (1983), Il comunista senza partito (1984), La sentenza (1985 e 2005), La biblioteca scomparsa (1986), Vita di Lucrezio (1993, 2024), Demagogia (1993), Manifesto della libertà (1994), La lista di Andocide (1998), Un ribelle in cerca di libertà. Profilo di Palmiro Togliatti (1998), Un mestiere pericoloso. La vita quotidiana dei filosofi greci (2000), Il copista come autore (2002, 2019), 1914 (2006, 2014), 1956. L'anno spartiacque (2008, 2016), La meravigliosa storia del falso Artemidoro (2011), La trappola. Il vero volto del maggioritario (2013) e Guerra e schiavi in Grecia e a Roma. Il modo di produzione bellico (2023). Dirige la collana «La città antica» di questa casa editrice e la rivista «Quaderni di storia». Tra i suoi libri più recenti ricordiamo: Il mondo di Atene (Laterza 2001), Spie, URSS, antifascismo. Gramsci 1926-1937 (Salerno 2012), Intervista sul potere (Laterza 2013).
Francesco M. Cataluccio ha studiato filosofia a Firenze, letteratura e storia dell’arte a Varsavia. Si occupa dei programmi culturali di Frigoriferi Milanesi. Scrive, in forma digitale, sul «Post», «Engramma» e «doppiozero». Ha curato le edizioni italiane delle opere di Witold Gombrowicz e Bruno Schulz. Ha scritto: Immaturità. La malattia del nostro tempo (2004) e Che fine faranno i libri? (2010). Con questa casa editrice ha pubblicato: Vado a vedere se di là è meglio. Quasi un breviario mitteleuropeo (2010, Premio Dessì per la letteratura), Chernobyl (2011), L’ambaradan delle quisquiglie (2012) e La memoria degli Uffizi (2013).
Alicia Giménez-Bartlett (Almansa, 1951) è la creatrice dei polizieschi con Petra Delicado. I romanzi della serie sono stati tutti pubblicati nella collana «La memoria» e alcuni poi riuniti nella collana «Galleria». Ha anche scritto numerose opere di narrativa non di genere, tra cui: Una stanza tutta per gli altri (2003, 2009, Premio Ostia Mare Roma 2004), Vita sentimentale di un camionista (2004, 2010), Segreta Penelope (2006), Giorni d’amore e inganno (2008, 2011), Dove nessuno ti troverà (2011, 2014), Exit (2012, 2019) e Uomini nudi (2016, Premio Planeta 2015). Nel 2006 ha vinto il Premio Piemonte Grinzane Noir e il Premio La Baccante nato nell’ambito del Women’s Fiction Festival di Matera. Nel 2008 il Raymond Chandler Award del Courmayeur Noir in Festival.
Ben Lerner è nato a Topeka, Kansas, nel 1979, e attualmente insegna letteratura inglese presso il Brooklyn College. Da poeta ha pubblicato tre raccolte che si sono aggiudicate prestigiosi riconoscimenti come il Preis der Stadt Münster für Internationale Poesie in Germania e la candidatura per il National Book Award. Il suo primo romanzo, Un uomo di passaggio, lo ha lanciato nella narrativa e ha ottenuto nel 2012 il Believer Book Award. Nel 2014 è uscito il suo acclamato secondo romanzo, Nel mondo a venire (Sellerio 2015), uno dei casi letterari dell'anno. Nel 2015 ha vinto il MacArthur «Genius» Grant. Di Lerner questa casa editrice ha pubblicato anche Odiare la poesia (2017).
Marco Malvaldi (Pisa, 1974), di professione chimico, ha pubblicato con questa casa editrice la serie dei vecchietti del BarLume (La briscola in cinque, 2007; Il gioco delle tre carte, 2008; Il re dei giochi, 2010; La carta più alta, 2012; Il telefono senza fili, 2014; La battaglia navale, 2016, Sei casi al BarLume, 2016; A bocce ferme, 2018; Bolle di sapone,2021; La morra cinese (2023), salutati da un grande successo di lettori. Ha pubblicato anche Odore di chiuso (2011 e 2021, Premio Castiglioncello e Isola d’Elba-Raffaello Brignetti 2011), e Il borghese Pellegrino (2020), gialli a sfondo storico, con il personaggio di Pellegrino Artusi, e Milioni di milioni (2012), Argento vivo (2013), Buchi nella sabbia (2015), Negli occhi di chi guarda (2017), con Glay Ghammouri Vento in scatola (2019) e con la moglie Samantha Bruzzone Chi si ferma è perduto (2022) e La regina dei sentieri (2024).
Andrea Molesini ha pubblicato con questa casa editrice: Non tutti i bastardi sono di Vienna, che nel 2011 ha vinto, tra gli altri, il Premio Campiello e il Premio Comisso, tradotto in inglese, francese, tedesco, spagnolo e molte altre lingue, La primavera del lupo (2013), Presagio (2014), Dove un'ombra sconsolata mi cerca (2019), Il rogo della Repubblica (2021), che nel 2023 ha vinto il Premio Speciale Adei-Wizo, e Non si uccide di martedì (2023).
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Salvatore Silvano Nigro è un manzonista. È stato Fellow a I Tatti della Harvard. Ha insegnato Letteratura italiana a Tours (Université François Rabelais), a Parigi (École Normale Supérieure), a New York (New York University), a Bloomington (Indiana University), a New Haven (Yale University), a Pisa (Scuola Normale Superiore), a Milano (IULM), a Zurigo (Politecnico, Cattedra Francesco De Sanctis). Con questa casa editrice ha pubblicato Il Principe fulvo (2012) e La funesta docilità (2018).
Laura Pariani (1951), pittrice e sceneggiatrice, è autrice di numerosi romanzi e di una ventina di opere teatrali. Con questa casa editrice ha pubblicato Di corno o d’oro (1993, Premio Grinzane Cavour, Premio Chiara), Il pettine (1995, Premio Chianti), La spada e la luna (1995, Premio Elsa Morante) e, con Nicola Fantini, Nostra Signora degli scorpioni (2014, Premio Onor d’Agobbio), Che Guevara aveva un gallo (2016) e Arrivederci, signor Čajkovskij (2019).
Benjamin Alire Sáenz è nato nel 1954 a Old Picacho, in New Mexico. Presidente del dipartimento di Scrittura creativa alla University of Texas di El Paso, dove vive, è artista e poeta, narratore e autore di libri per bambini, premiato con la Wallace Stegner e con la Lannan Poetry Fellowship per le sue opere di poesia, e finalista al Los Angeles Times Book Prize.
Leonardo Sciascia (1921-1989) ha pubblicato con questa casa editrice: Dalle parti degli infedeli (1979), Atti relativi alla morte di Raymond Roussel (1971), L'affaire Moro (1978), Kermesse (1982), La sentenza memorabile (1982), Stendhal e la Sicilia (1984), Cronachette (1985), Per un ritratto dello scrittore da giovane (1985) e ha curato l'antologia in quattro volumi di testi inediti o rari Delle cose di Sicilia. Due precedenti raccolte dei suoi saggi e articoli sono state pubblicate da Giulio Einaudi editore: La corda pazza (1970) e Cruciverba (1983).
Scrittore, giornalista e grande viaggiatore Sylvain Tesson è nato nel 1972. Dopo un giro del mondo in bicicletta si appassiona all’Asia centrale, che visita frequentemente a partire dal 1997. Come autore esordisce nel 2004 con un racconto di viaggi, L’Axe du loup. Nel 2009 ha pubblicato con Gallimard Une vie à coucher dehorse nel 2011 è arrivato il grande successo di Nelle foreste siberiane (Sellerio 2012), che ha vinto il Premio Médicis 2011. Con questa casa editrice ha pubblicato anche la raccolta di racconti Abbandonarsi a vivere (2015), Beresina. In sidecar con Napoleone (2016), Sentieri neri (2018), La pantera delle nevi (2020, diventato nel 2021 un film documentario diretto da Marie Amiguet e Vincent Munier) e Bianco (2023).
Fabio Stassi (Roma, 1962) ha pubblicato con Sellerio: L’ultimo ballo di Charlot, tradotto in diciannove lingue (2012, Premio Selezione Campiello 2013, Premio Sciascia Racalmare, Premio Caffè Corretto Città di Cave, Premio Alassio Centolibri), Come un respiro interrotto (2014), un contributo nell’antologia Articolo 1. Racconti sul lavoro (2009), Fumisteria (2015, già Premio Vittorini per il miglior esordio), Angelica e le comete (2017), Mastro Geppetto (2021, Premio Dessì 2022, Premio Benedetto Croce 2022, Premio Stresa 2022), il «discorso» sul potere terapeutico dei versi di Dante E d'ogni male mi guarisce un bel verso (2023) e Bebelplatz. La notte dei libri bruciati (2025); e inoltre i romanzi con protagonista il biblioterapeuta Vince Corso, La lettrice scomparsa (2016, Premio Scerbanenco), Ogni coincidenza ha un'anima (2018), Uccido chi voglio (2020), Notturno francese (2023). Ha inoltre curato l’edizione italiana di Curarsi con i libri. Rimedi letterari per ogni malanno (2013, 2016) e di Crescere con i libri. Rimedi letterari per mantenere i bambini sani, saggi e felici (2017).
A Fabio Stassi è stato conferito dalla sezione tedesca del PEN International il Premio Hermann Kesten 2024 per la difesa della libertà di parola.
Sergio Valzania (Firenze 1951) è autore di Brodo nero. Sparta pacifica, il suo esercito, le sue guerre (1999), Napoleone (2001), Retorica della guerra (2002; Premio Capalbio 2003), Jutland (2004), Austerlitz (2005), Wallenstein (2007), U-Boot (2011), I dieci errori di Napoleone (2012), Guerra sotto il mare (2016). Insieme a Franco Cardini ha scritto: Le radici perdute dell'Europa (2006) e La scintilla (2014). Con Sellerio ha pubblicato Tre tartarughe greche (2001), Sparta e Atene. Il racconto di una guerra (2006, 2017), Napoleone (2011, 2021) e La Bollo d'oro (2012).
Piero Violante (Bagheria 1945), politologo e giornalista, già direttore del Dipartimento «Gaetano Mosca», ha insegnato Storia del pensiero politico e Sociologia della musica presso l’Università di Palermo. Critico musicale de «la Repubblica»; dirige il semestrale on line di storia delle idee www.intrasformazione.com. Autore di numerosi saggi, con Sellerio ha pubblicato: Eredità della musica. David J. Bach e i concerti sinfonici dei lavoratori viennesi, 1905-1934 (2007), I papillons di Brahms (2009), Swinging Palermo (2015), Lo spettatore musicale (2021).
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