«Le imprese comiche ed eroiche del giardiniere dilettante, un omino buffo con l'annaffiatoio in una mano e la vanga nell'altra» (Daniela Galdo). Un divertito, spiritoso, manuale di giardinaggio.
Un divertito, spiritoso, manuale di giardinaggio. Al centro delle vicende di fiori, piante e alberelli, in un universo di microperipezie, il personaggio del giardiniere. Nel 1925 Karel Čapek, emblematico protagonista del novecento letterario praghese, comprò, assieme al fratello, una casa di periferia con un ampio giardino. Fin allora aveva tenuto un suo diario pubblico, molto popolare, sul quotidiano della borghesia intellettuale di Praga. Da quel momento in poi, quell’elzeviro divenne il suo diario pubblico di giardinaggio. L’aveva sfiorato, poi coinvolto, infine rapito, la passione del giardino. Ed infatti, la raccolta di quegli articoli, qui pubblicata, sembra un apologo classico volto a persuadere con ironia dell’equazione: saggezza uguale virtù uguale felicità.
1 Gennaio 2008
Il divano n. 265
208 pagine
EAN 9788838923418
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
Karel Čapek (Malé Svatoňovice, 1890-Praga, 1938) scrisse racconti, prose di viaggio e varie, romanzi e drammi. Specie per il teatro rappresentava, in opere realizzate in famose messe in scena, utopie anticipatrici, come R.U.R., in cui per la prima volta compare il termine «robot»; come Il caso Macropulos, in cui si immagina una società dell’infinita giovinezza; come La malattia bianca, in cui una pandemia è l’artificio letterario per trattare l’ascesa della dittatura militare. Collaborava con lui il fratello Josef, pittore, morto nel campo di concentramento di Bergen-Belsen. Sellerio ha pubblicato: Racconti tormentosi (1992), Fogli italiani (1992), L'anno del giardiniere (2008, 2021).
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