L’arte di bruciare

L’arte di bruciare

Traduzione dall'inglese di Federica Aceto
Titolo originale: Burntcoat

Questo breve romanzo, politico, radicale, intensamente erotico, è la storia di due persone che si sono appena innamorate e si ritrovano confinate insieme. 

«La storia di due amanti isolati da un mondo che si sta disintegrando… un romanzo che riesce a essere epico pur nella sua brevità» (The Guardian).

Nella camera da letto sopra il suo grande studio nella campagna scozzese, la scultrice Edith Harkness è pronta per la fine. I sintomi del virus sono noti: la sua vita è giunta al termine, le restano solo pochi giorni. In quello studio ha vissuto a lungo, e tra le sue pareti sembrano persistere ancora i ricordi e i desideri del passato. All’epoca del primo lockdown è proprio qui che Edith ha portato il suo amante conosciuto da poco, con cui è entrata in un mondo febbrile e sconcertante. Qui ripercorre l’intera sua vita, il rapporto unico con la madre, in cui è lei, la figlia, a dettare il passo dell’affetto e della crescita, l’assenza del padre, la scoperta del talento di artista. Le sue opere sono vaste e spesso violente, oggetti scagliati nel mondo per rileggerlo e trasformarlo. Come il virus, con la sua crudele bellezza di una stella perfettamente composta. È quella stella letale a portarle Halit, un immigrato che lavora come cuoco, e a donarle una vita nuova e inattesa.
Sarah Hall è tra le più grandi scrittrici inglesi di racconti, e in questo breve romanzo si accosta a una materia universale, la storia di due persone che si sono appena innamorate, per trasformarla in una esperienza radicale, politica e intensamente erotica. Tutti abbiamo vissuto la separazione e la solitudine obbligata della pandemia, ne abbiamo avvertito i paradossi, il cuore nero di una distruzione in agguato. Qui invece, dal nucleo di quella condizione, scaturisce un’esperienza di sublime ardore, un’elegia vibrante alla resistenza. Esplode una celebrazione del corpo e del contatto fisico in tutte le sue forme, del desiderio femminile e della capacità di adattarsi, del potere creativo dell’arte amplificato dalla sofferenza. Si parla di paura, di terrore e di bellezza in condizioni estreme, ed è un inno all’amore e alla vita in ogni suo aspetto, anche il più tragico e minaccioso.

2022

Il contesto n. 128

220 pagine

EAN 9788838943430

Formato e-book: epub

Protezione e-book: acs4

Autore

Sarah Hall è nata nel 1974 a Carlisle, nella contea di Cumbria. È autrice di sei romanzi e tre raccolte di racconti, La bella indifferenza, che ha vinto l’Edge Hill Prize e il Portico Prize, Madame Zero, premiato con l’East Anglian Book Awards, e Sudden Traveller, incluso tra i finalisti del James Tait Black Prize per la narrativa. Nel 2004 il romanzo The Electric Michelangelo è stato finalista al Booker Prize. È l’unica scrittrice a essere stata selezionata quattro volte tra i finalisti del BBC National Short Story Award, che ha vinto nel 2013 con il racconto «Mrs Fox» e nel 2020 con «The Grotesques».

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