Un maestro, i suoi piccoli alunni, un paese umbro di duemila anime e il mondo che irrompe con le sue tempeste dentro un’avventura pedagogica innovativa. Esperienze, pensieri e dialoghi sul tema delle migrazioni, sulla relazione tra pace e guerra, tra femminile e maschile.
«La scuola deve essere un po’ meglio della società che la circonda, se no cosa ci sta a fare?».
Un maestro, i suoi piccoli alunni, un paese umbro di duemila anime e il mondo che irrompe con le sue tempeste dentro un’avventura pedagogica innovativa. L’attrito, lo scontro a volte, tra una educazione improntata all’apertura e la società in cui si diffondono con energia inattesa diffidenza, rancore e odio verso chi arriva: «Come educare alla convivenza quando nuovi veleni si diffondono nel piccolo villaggio in cui abitiamo e, ancor più, nel grande villaggio mediatico planetario nel quale siamo immersi?». E al fondo l’amarezza con cui si avverte che ciò che unisce, acquieta e rallegra è troppo debole spesso, e che il sospetto può vincerla sull’attitudine amichevole e curiosa verso ciò che è insolito e sorprendente.
Il maestro Franco Lorenzoni nei suoi libri racconta, in modo coinvolgente, il tempo quotidiano delle classi elementari dove insegna. Lo fa unendo il diario di esperienze didattiche vive, ricche di continui dialoghi tra bambine e bambini, con una grande quantità di storie e ritratti individuali. Al centro delle cronache de I bambini ci guardano c’è la scoperta del dramma dell’emigrazione, suscitata dalla foto del piccolo Aylan, trovato esanime sulla spiaggia di un’isola greca, evocata in classe da una bambina. A partire da quella immagine e da una ricerca rigorosa intorno ai dati del migrare oggi, la classe allarga il lavoro e la riflessione su violenza, guerra e discriminazioni nella storia, confrontandosi anche con l’arrivo in paese e la controversa ospitalità di una decina di profughi.
Ed è presente in questo libro una piega riflessiva di intimo bilancio. La radicalità della crisi pubblico-privata, emersa prepotentemente in questi anni, è esposta nella maniera giocosa, semplice ed elementare, con cui i bambini scoprono le carte del mondo.
24 Gennaio 2019
La memoria n. 1124
344 pagine
EAN 9788838938955
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
Franco Lorenzoni (Roma, 1953), maestro elementare, ha fondato ad Amelia, in Umbria, la Casa-laboratorio di Cenci, un centro di sperimentazione educativa che ricerca su temi ecologici, scientifici, interculturali e di inclusione. Per questa attività ha ricevuto, insieme a Roberta Passoni, il Premio Lo Straniero. Collabora alle riviste Internazionale, Cooperazione Educativa, Comune-info.it, La vita scolastica e Gli Asini. Tra i suoi libri, con Roberta Passoni, Cinque passi per una scuola inclusiva (Erickson 2019) e, pubblicati con Sellerio, I bambini pensano grande (2014, 2021), I bambini ci guardano (2019) e Educare controvento. Storie di maestre e maestri ribelli (2023). Ha diretto il documentario «Elementare», presentato alla Festa del Cinema di Roma, e collaborato a «L’acqua tra cielo e terra» di Antonello Branca ed «È meglio che pensi la tua» di Davide Vavalà, prodotto da rai movie e disponibile su rai play. Per il suo impegno educativo nel 2021 ha ricevuto due lauree honoris causa dall’Università Bicocca di Milano e dall’Università di Palermo.
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