Diciotto novelle di Giuseppe Antonio Borgese, tra cui la celebre Siracusana, all'altezza, per qualità formale e stile, del capolavoro Rubé.
Le belle: «ritratti di belle donne», diceva Borgese. Ma ritratti in azione, ritratti drammatici, ritratti nel cui sfondo si accampano luoghi e figure, vita vissuta, ricordi, meditazioni. Novelle, sarebbe da dire, in cui si accampa - rapidamente delineato, rapidamente intravisto, per veloci e suggestive illuminazioni - il romanzo. Pubblicato nel 1927, questo libro è da confrontare alla narrativa italiana che allora correva per scoprirne la netta superiorità. Soltanto Pirandello resta all'altezza del confronto. Ma anche a non confrontarlo è un libro di novelle che restano belle, e non soltanto per la bellezza (anche interiore, come in quella impareggiabile che s'intitola La Siracusana) delle donne che vi sono ritratte.
1983
La memoria n. 66
184 pagine
EAN 9788838902284
Non disponibile
Giuseppe Antonio Borgese (Polizzi Generosa, Palermo, 1882 - Fiesole, 1952), critico, poeta, narratore, giornalista, per la complessità della sua attività di letterato, il suo impegno civile e ideale, è stato protagonista della cultura italiana del Novecento e del suo rinnovamento. Ha scritto romanzi e racconti: Rubè, I vivi e i morti, La tragedia di Mayerling, Il sole non è tramontato, opere teatrali: L’arciduca, Lazzaro; saggi di critica e d'estetica: Resurrezioni, Storia della critica romantica in Italia, Gabriele D'Annunzio, La vita e il libro, Mefistofele, Studi di letterature moderne, Tempo di edificare. Di Borgese questa casa editrice ha pubblicato: Le Belle (1983), oltre ai testi compresi in La noia e l'offesa (1976) e in Delle cose di Sicilia I (1980).
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