Un’appassionante saga familiare, tra Ottocento e Novecento, scandita dall’amore per i libri e la letteratura e da ambientazioni geografiche suggestive. Un romanzo corale, vincitore nel 2002 del Premio Vittorini e finalista del Premio Strega, che intreccia personaggi memorabili, grandi avvenimenti storici e cambiamenti sociali.
Nel racconto di Adriana, figlia della protagonista Marta, risuonano le vicende di una famiglia scandite in tre tempi: il trasferimento nel 1899 ad Alessandria d’Egitto, una città che inebria per i colori e i sapori, per il suo fascino occidentale e orientale insieme; il ritorno a Roma nel 1920, dove la passione per i libri di Marta si concretizza nel lavoro in biblioteca insieme alla sorella Margherita: sono loro le bibliotecarie di Alessandria che salveranno dalle bombe del secondo conflitto mondiale preziosi manoscritti; gli anni in Sicilia, a Palermo, mentre la guerra incombe e scompagina l’esistenza di tutti.
Un romanzo della memoria che trabocca di passione, tra infanzie felici e sofferte maturità, separazioni e lontananze, legami inaspettati, personaggi sorprendenti. Tra gesti e azioni travolti dalla Storia.
2 Maggio 2023
Promemoria n. 31
432 pagine
EAN 9788838945298
Alessandra Lavagnino (1927-2018), nata a Napoli, ha insegnato Parassitologia nell'Università di Palermo ed è specialista in insetti vettori di malattia. Oltre alle pubblicazioni scientifiche ha scritto un gran numero di opere di narrativa tra romanzi (I lucertoloni, 1969; Il fantasma nel sole, 1973), racconti e favole per riviste, racconti divulgativi (Zanzare, pubblicato da questa casa editrice nel 1994; Belli di mamma, 1997), e riscritture in Italiano (Heidi, I pattini d'argento, Orgoglio e pregiudizio). Della Lavagnino questa casa editrice ha pubblicato Zanzare (1993), Una granita di caffè con panna (2001), Le bibliotecarie di Alessandria (2002, 2023), I Daneu. Una famiglia di antiquari (2003), Un inverno 1943-1944 (2006) e La mala aria (2010).
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