Guida alla lettura a cura di Mario Ambel.
Un susseguirsi di giorni uguali, con le lezioni, i compiti, le parate e appena qualche mattina un po' allegra e tempestosa quando i grandi venivano a liberarci strillando fora, fora a andavamo tutti insieme a invocare la guerra davanti ai consolati di Francia e Inghilterra. Poi nacque la prospettiva di Duttogliano e in casa e a scuola non si parlò più d'altro.
Negli anni che precedono la seconda guerra mondiale, la scuola di un piccolo paese sul Carso, oggi in territorio sloveno, organizza il campeggio della Gioventù Italiana del Littorio. Il giovane Paolo vi partecipa con entusiasmo, ma l'esperienza si rivela ben presto una delusione ed egli fugge avventurosamente. Scritto nel 1956 e più volte ripubblicato, Il campeggio di Duttogliano racconta la storia di una giovinezza durante il fascismo.
1 Gennaio 2004
Narrativa per la scuola n. 19
76 + 32 pagine
EAN 9788838920356
Fuori catalogo
Tullio Kezich, critico cinematografico, biografo di Fellini e drammaturgo (la sua Trilogia triestina, ambientata negli anni '40 come questo romanzo, è in dialetto) in campo narrativo ha pubblicato L'uomo di sfiducia e, con questa casa editrice, Il campeggio di Duttogliano (2001) e Una notte terribile e confusa (2006).
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