Un libro affascinante su due aspetti significativi della cultura popolare tradizionale siciliana: i canti e le musiche del mondo agropastorale e la magia.
Volti, voci e suoni della Sicilia di oggi e del prossimo ieri attraversano l'itinerario di ricerca che l'Autrice ha percorso nell'arco di quarant'anni, lungo le vie dei canti e della magia. Salinai, pescatori, contadini, carrettieri, cantastorie ciechi, cantano e raccontano squarciando il velo dei pregiudizi più diffusi sulla loro cultura. Quasi momento di raccordo tra la via dei canti e quella della magia, pagine intense sulla lamentazione funebre introducono nel regno delle anime dei defunti. Rivisitate e cantate, con accorati accenti, le stesse anime si faranno poi, nelle storie degli operatori magici, presenze oscure e temibili del quotidiano, nonché potenze salvifiche o distruttive. Ma assumeranno anche il volto di donne magnifiche e volubili, che abitano case e campagne; si uniscono a fate e Sibille. Sono le «donne di fuori», le «belle donne», i patruneddi. Conclude il libro uno squarcio allo stesso tempo disincatato ed emotivamente partecipe sull'uso e riuso odierno della cultura popolare tradizionale.
1 Gennaio 2004
Nuovo prisma n. 45
416 pagine
EAN 9788838919367
Elsa Guggino, docente di Storia delle tradizioni popolari nell’Università di Palermo, ha svolto ricerche sui canti e sulle credenze magiche popolari. Ha fondato il Folkstudio di Palermo. Con questa casa editrice ha pubblicato: La magia in Sicilia (1978), Un pezzo di terra di cielo (1986), Il corpo è fatto di sillabe (1993), I canti e la magia (2004), Fate, sibille e altre strane donne (2006).
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