La follia di Carmela, bellissima fanciulla innamorata di un ufficialetto ed abbandonata dopo la promessa del matrimonio, certamente nasce dalla latente follia dell'isolamento, male atavico ed endemico di ogni piccola isola da cui non si può salpare. Ma Carmela, grazie all'amore di un'altro ufficiale riuscirà ...
Esiste la follia d'amore, come quella «furiosa» di Orlando o quella tragica e fatale di Didone, di Ofelia o di Anna Karenina? Esiste, certo, la follia scatenata dall'amore, il delirio per il suo inappagamento, per l'assenza - dovuta a morte, a fuga, ad abbandono - della persona che quell'amore aveva suscitato ed alimentato. Quanta letteratura (quasi tutta la letteratura) è nata da questi eventi e da questi accidenti! E Carmela vi appartiene a pieno titolo. Ma Carmela, contro forse le intenzioni del candido e umanitario De Amicis, l'autore del Cuore dissacrato da Eco e da Arbasino, ma difeso e rivalutato per altri versi da Calvino e da Timpanaro, Carmela ci rivela in modo chiaro che la follia che si imputa all'amore spesso non è che la manifestazione eclatante, il vistoso incendio su un terreno già da tempo predisposto; che la follia d'amore vale a dire nasce e si manifesta da e su un'occulta follia preesistente, imputabile a cause profonde, antiche, distruttive. La follia d'amore di Carmela, la bellissima fanciulla, pura e irraggiungibile nella sacra difesa della sua malattia, innamorata dell'ufficialetto comandante il distaccamento di soldati su un'isola, «distante una settantina di miglia dalla Sicilia», abbandonata dopo la promessa e la speranza del e nel matrimonio, certamente nasce dalla latente follia dell'isolamento, della solitudine: male atavico ed endemico di ogni piccola isola da cui non si può salpare come per condanna o per incantesimo. Ma in questo «bozzetto» de La vita militare di De Amicis, Carmela, come Orlando, rinsavirà grazie all'amore di un altro giovane ufficiale approdato nell'isola; semplicemente e semplicisticamente grazie a una sorta di psicodramma che questi inscenerà.
1 Gennaio 1990
La memoria n. 207
64 pagine
EAN 9788838905964
Dell'autore di Cuore (1846-1908) questa casa editrice ha pubblicato: Il "Re delle bambole" (1980), Carmela (1990).
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