Un poliziotto autentico che, nell'inferno della Repubblica Sociale Italiana, pensa a fare solamente il suo mestiere, senza farsi altre domande. Ma in questo conflitto etico di un professionista che cerca il colpevole di un omicidio mentre obbedisce a una gerarchia responsabile di crimini e morti, c'è una domanda sul mistero della giustizia.
In occasione dei 40 anni dalla fondazione di questa casa editrice ci piace riproporre alcuni titoli che, a nostro giudizio, hanno rappresentato dei punti cruciali della nostra storia editoriale.
Aprile 1945. Negli ultimi giorni della repubblica di Salò, un omicidio dei quartieri alti apre a chi indaga squarci suI mondo dei gerarchi, su un traffico finanziario-spionistico tra il regime e i nazisti, sulla corruzione di una classe dirigente dai giorni contati. E a poche ore dal crollo finale, il commissario De Luca scopre una torbida verità e, nella confusione e la paura, è chiamato a una scelta. Carta bianca è un racconto giallo a pretesto, in cui è il fascismo pretesto per la trama poliziesca e per quella caratteristica interrogazione morale in cui il giallo confluisce. Dittature e totalitarismi si prestano infatti a quelle situazioni di precarietà deI diritto in cui la malinconia, connaturata a chi investigando fruga nelle vite, diventa l'ultimo rifugio del senso di giustizia. (1990)
1 Gennaio 2009
La rosa dei venti n. 11
168 pagine
EAN 9788838924101
Fuori catalogo
Carlo Lucarelli (Parma, 1960), scrittore di racconti e romanzi che uniscono il gusto dell’inchiesta storica alla ingegnosa tessitura di trame gialle e noir, è anche ideatore e conduttore di trasmissioni televisive e sceneggiatore. Dai romanzi con il commissario De Luca è stata tratta una serie televisiva.
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