Undici straordinari intrighi di una maestra del genere.
Nel 1985 la rivista francese «Libération» chiese a quattrocento scrittori di tutto il mondo di rispondere alla domanda pourquoi ecrivez-Vous? Patricia Highsmith rispose con un minuzioso, analitico resoconto delle regioni della sua fantasia. «...Sono ansiosa per natura. Se ho comprato il biglietto del treno, m'immagino sempre di avere cinque minuti di ritardo, malgrado i miei sforzi per arrivare una mezz'ora prima. Nella vita non perdo mai il treno, ma l'idea di farlo mi inquieta. Allora invento intrighi in cui arriva il peggio, o in cui l'eroe ha paura che arrivi il peggio. Non so se questo mi dà sollievo o no. Intrighi come questi non possono che aggravare la mia angoscia innata. Ho scritto anche storie di omicidi, senza comprendere bene quello che si prova quando si è soppressa una vita. Forse è qui per me il fascino: nonostante tutti gli sforzi non riuscirei mai a capire questa forma eccezionale di colpevolezza. Non riesco a immaginare di vivere senza scrivere. Non farei che esistere, la vita sarebbe noiosa e reale, senza voli verso un altro mondo, senza riso, senza soddisfazione...»: il peggio che arriva, o è atteso nella disperazione, da placidi sentieri d'ogni giorno; la colpa che va perdendosi nell'innocenza rendendo poco a poco mobile, poi labile, poi nullo il confine che le divide. Così è anche in questi undici intrighi: sia il peggio introdotto dal gatto di casa, o da un gesto amichevole verso una coppia di vecchietti; sia che prenda corpo la colpa da parties leggeri di amici, o resti rinchiusa dietro il portone di una casa nera che un benintenzionato va ad aprire. E quando da queste undici storie si esce («si entra in una storia della Highsmith con una sensazione di pericolo personale» ha detto Graham Greene) del vivere quotidiano resta l'impressione che sia una sciagura capitata ad altri, da stare a guardare a distanza di sicurezza.
1 Gennaio 1996
La memoria n. 359
308 pagine
EAN 9788838912054
Patricia Highsmith (1921-1995) ha scritto un gran numero di romanzi e di racconti di suspense e polizieschi quasi tutti tradotti in italiano.
Chi ha consultato la pagina di questo libro ha guardato anche: