Il caso Alfano

Il caso Alfano

28 illustrazioni in bicromia, 104 tavole in bicromia fuori testo

Le fotografie di questo volume costituiscono una testimonianza, eccezionale quanto inedita, della storia di Palermo tra la fine del secolo XIX e l'inizio degli anni Trenta del Novecento. L'autore, il funzionario comunale Edoardo Alfano, fu per lungo tempo uno dei personaggi più in vista nella vita pubblica palermitana. Giornalista, letterato, collezionista d'arte, fu un uomo di vari talenti, che si manifestarono insieme nell'attività in cui eccelse: la fotografia.  

In un caldo pomeriggio di giugno del 1991 Enzo Sellerio ricevette la telefonata del professor Francesco Lombardo, appassionato collezionsta di fotografie. Raccoglieva, con paziente tenacia, antiche immagini - stampe e negativi - a volte interi archivi, con l'intento benemerito di salvare quel che restava del patrimonio fotografico siciliano, sperando utopisticamente di destare l'interese dei pubblici poteri. Deluso per la generale indifferenza il professore decise di vendere la sua collezione a qualcuno che fosse in grado di apprezzarla. Esaminati i negativi, Sellerio si rese presto conto che gli era passato sotto gli occhi uno spaccato della storia della città di Palermo nel primo quarto del Novecento, oggi completamante dimenticata. Il funzionario comunale Edoardo Alfano, autore di più di 1700 lastre di vetro negative, era nello stesso tempo un discreto letterato, un buon giornalista e un fine conoscitore d'arte. Dalla convergenza di questi suoi vari interessi era nato un talento fotografico a 360 gradi. Alfano era ugualmente bravo tanto nel reportage quanto nei ritratti o nelle fotografie di gruppo: scelta del momento, taglio delle immagini, gusto della composizione erano affar suo. Come mai un fotografo del suo livello è rimasto sconosciuto per tanti anni? Sellerio nutriva la speranza, ben riposta, che grazie alla pubblicazione di questo volume, Edoardo Alfano potesse entrare nella storia della fotografia italiana con il rango di protagonista. 

Autore

Mario Genco (1939) è un giornalista e scrittore italiano.  È stato capocronista e redattore capo dei quotidiani L'Ora e il Giornale di Sicilia. Collabora con La Repubblica Palermo. È autore di innumerevoli saggi e pubblicazioni di interesse storico-politico-letterario. Ha pubblicato: Post scriptum (1990), Il collezionista di parole (1995). Repulisti ebraico. Le leggi razziali in Sicilia 1938-1943 (2000), Trattato generale dei pesci e dei cristiani (2003), I Pirandello del mare, ovvero l'enigma del nonno cambiato (2013), Nuovo trattato dei pesci e dei cristiani (2013). Con questa casa editrice ha pubblicato Il Delegato (1991), Il caso Alfano (1998), La storia del gas a Palermo (2000), ha inoltre curato Storie dell'Inquisizione di Pietro Tamburini (2007). 

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