Rivelazioni su Tangentopoli. Lo spaccato di un momento della storia d’Italia che si è aperto come una rottura e non si è più chiuso.
Il caso Citaristi racconta di Tangentopoli e contiene il testo di una lunga intervista rilasciata dall'ex tesoriere del partito della Democrazia cristiana, più la memoria di Enzo Carra, ex portavoce dello stesso partito che quell'intervista raccolse, sulla sua propria vicenda di inquisito. Rivelazioni, cose note e meno note, aspetti bizzarri e aneddoti, ma soprattutto due casi esemplari di una stagione all'inferno della vita pubblica italiana. Quello di Citaristi in quanto «detentore del record italiano di richieste di autorizzazioni a procedere», pur essendo uomo di riconosciuto disinteresse personale; quello di Carra, inquisito perché doveva sapere, in quanto primo esempio - «eccellente» - di manette in televisione. Che formano insieme uno spaccato di un momento della storia d'Italia che si è aperto come una discontinuità, come una rottura, ma non si è chiuso più, fino ad assumere il carattere di una specie di incomprensibile continuità in forme nuove. Fino ad asseverare la sconsolata conclusione: «Invece di cambiare sistema si è cambiato discorso».
1 Gennaio 1999
La nuova diagonale n. 30
212 pagine
EAN 9788838915420
Enzo Carra è nato a Roma nel 1943. Laureato in giurisprudenza è giornalista dal 1968. Redattore capo del mensile «Il Dramma» ha successivamente lavorato per molti anni al quotidiano romano «Il Tempo» e ha scritto per il cinema e la TV. Dal 1989 al 1992 è stato capoufficio stampa della DC. Negli ultimi anni ha realizzato alcuni reportage per la TV, tra questi un ritratto di Gheddaffi e uno di Madre Teresa di Calcutta.
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