Pubblicate nel 1924, queste novelle danno una esatta e godibile misura della personalità del Borgese.
Questo volume di novelle fu pubblicato da Borgese nel 1924, tre anni prima de Le belle (ripubblicato in questa collana al numero 66 e che è servito, in Italia come in Francia, a richiamare attenzione e consenso all'opera narrativa di questo nostro scrittore, la cui notorietà restava confinata a certe formule e pagine critiche). Alcune novelle furono poi trascelte dallo stesso Borgese, al ritorno in Italia dall'esilio americano, per entrare nella raccolta che s'intitolò La siracusana: ma crediamo valga la pena conoscerlo interamente, per come nel 1924 fu pubblicato. Poiché Borgese, il Borgese narratore, viene di solito ricordato per il romanzo Rubè - libro propriamente «importante» nella letteratura italiana di questo secolo, a spiegazione della «indifferenza» cui la nostra società era caduta dopo la guerra 15-18 - ma sono i libri come questo, come Le belle, che senza le asperità di Rubè e con più ricco e vario afflato danno più esatta (e godibile) misura della sua personalità.
1 Gennaio 1986
La memoria n. 123
146 pagine
EAN 9788838902857
Non disponibile
Giuseppe Antonio Borgese (Polizzi Generosa, Palermo, 1882 - Fiesole, 1952), critico, poeta, narratore, giornalista, per la complessità della sua attività di letterato, il suo impegno civile e ideale, è stato protagonista della cultura italiana del Novecento e del suo rinnovamento. Ha scritto romanzi e racconti: Rubè, I vivi e i morti, La tragedia di Mayerling, Il sole non è tramontato, opere teatrali: L’arciduca, Lazzaro; saggi di critica e d'estetica: Resurrezioni, Storia della critica romantica in Italia, Gabriele D'Annunzio, La vita e il libro, Mefistofele, Studi di letterature moderne, Tempo di edificare. Di Borgese questa casa editrice ha pubblicato: Le Belle (1983), oltre ai testi compresi in La noia e l'offesa (1976) e in Delle cose di Sicilia I (1980).
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