Come un giorno di sole in panchina

Come un giorno di sole in panchina

Traduzione dall'arabo di Barbara Teresi
Titolo originale: Sunshine on the substitute bench

Attraverso gli occhi e le parole di bambini e adolescenti, in questi nuovi racconti Maarouf ci trascina con sé nel suo Libano e in Medio Oriente, mostrandoci una realtà che è al contempo dolorosa e stupefacente.

Un adolescente vende i suoi sogni a un rivale in amore. Un gruppo di uomini armati decide di usare la mucca di un contadino per un attentato. Una ragazzina salva una pecora caduta da un camion e la accoglie come animale domestico: sono alcune delle situazioni da cui prendono vita le storie di Mazen Maarouf, veri e propri gioielli della forma breve, ambientate tra Libano e Israele, Beirut e i Territori Occupati, luoghi che diventano mondi sorprendenti e inquietanti, magici e terrificanti.
La materia è complessa, ma lo scrittore sovverte e scardina la logica del reale, immagina la vita, la guerra, le relazioni e l’esperienza umana alla luce delle proprie, personalissime categorie: la comicità, il dramma, la verità e l’invenzione nella sua prosa si sgretolano, si trasformano e crea-no una sorpresa costante. Può accadere che gli affari privati di una famiglia finiscano sotto forma di fumetto sui manifesti attaccati ai muri della città; che i servizi segreti possano perseguitare un padre per obbligarlo a prendersi cura dei suoi figli; una bambina può ricreare il mondo all’uncinetto, la bicicletta di un ragazzino può esplodere all’improvviso, una bambina disabile può acquisire il dono di acchiappare i proiettili al volo e neutralizzarli. Tutto questo è reso possibile dallo sguardo dei suoi protagonisti, la cui voce in apparenza infantile è forse un esorcismo contro una realtà spesso insopportabile.
Maarouf intreccia in quattordici racconti alcuni motivi ricorrenti: bambini spiazzanti e vivaci, adulti smarriti e dolenti, un’atmosfera di guerra sempre in agguato, come un’unità trascendentale che lega le sue narrazioni. E poi, di colpo, squarci inattesi che rivelano conflitti insanabili, la violenza dei rapporti di potere, forze onnipresenti che influenzano in modo sottile e fatale tutto ciò che accade. Temi che l’autore sa trattare con cura, senza retorica, sempre con un sorriso delicato e partecipe, mescolando sapientemente il lampo accecante della poesia e l’oscurità raggelante dell’orrore.

2024

Il contesto n. 160

344 pagine

EAN 9788838947551

In libreria dal: 12 Novembre 2024

Autore

MazenMaarouf, scrittore, poeta, giornalista e traduttore, è nato a Beirut nel 1978 in una famiglia di profughi palestinesi. Oggi vive tra Beirut e Reykjavík, dove è stato accolto nel 2011 dalla rete ICORN, International Cities of Refuge Network. Laureato in chimica all’Università Libanese di Beirut, ha lavorato come insegnante di chimica e fisica prima di dedicarsi esclusivamente al giornalismo e alla letteratura. Ha pubblicato tre raccolte di poesia, tradotte in diversi paesi. Tiene regolarmente incontri a festival letterari, università e centri culturali in Europa e nel mondo, e scrive su diversi giornali e riviste arabe. Barzellette per miliziani (Sellerio, 2019) è il suo esordio nella narrativa e ha vinto l’Al Multaqa Prize, il maggior premio arabo dedicato ai racconti.

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