«Quando mio padre mi fece - era nel trenta - di sicuro quella notte pensava alla bandiera rossa. E nacqui io». La vita epica, ribelle, poetica di una capopopolo contadina e protofemminista nella Sicilia profonda.
«Quando mio padre mi fece - era nel trenta - di sicuro quella notte pensava alla bandiera rossa. E nacqui io». Poetico tumultuoso e corale, il racconto della interminabile (e interminata) lotta per la costituzione della sezione femminile del Pci di Caltagirone, procede come una rappresentazione popolare, sebbene parli di eventi veri. Concetta La Ferla - tardocapopopolo e protofemminista che per trent'anni fu la protagonista assoluta della lotta di classe e di liberazione delle sue donne - li inscena con una voce antica di cantastorie, capace di restituire a quegli eventi tutta la forza mitologica e allegorica che ebbero per chi li visse. Lotta contro il bisogno, desiderio di libertà, sete di giustizia: ma anche sogno di felicità. Il sogno della rivoluzione.
1 Gennaio 1999
La memoria n. 452
120 pagine
EAN 9788838915062
Maria Attanasio (Caltagirone, 1943) collabora a riviste e giornali. Ha scritto poesie (Interni, 1979; Nero barocco nero, 1985; Eros e mente, 1996; Amnesia del movimento delle nuvole, 2003) e saggi. Con questa casa editrice ha pubblicato Correva l’anno 1698 e nella città avvenne il fatto memorabile (1994), Piccole cronache di un secolo (1997, con Domenico Amoroso), Di Concetta e le sue donne (1999) Il falsario di Caltagirone (2007), Il condominio di Via della Notte (2013), La ragazza di Marsiglia (2018) e Lo splendore del niente e altre storie (2020).
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