Una Cronaca-racconto su una donna che, per avere lavoro e sopravvivere, è costretta a mascherare la propria femminilità.
«Giovane e bella popolana, Francisca sposa il contadino Nicola di cui diviene insieme compagna e garzone. Sulla terra dei Sette Feudi del barone Murso impara più e meglio d'uomo il mestiere del contadino: zappare, rimondare le piante, curare la vigna....Morto il marito per il morso di una vipera, rimasta sola e povera, a Francisca si presentavano la via della miseria senza scampo o quella pericolosa e umiliante della prostituzione. Confidando però nella sua gagliardia e nella sua perizia di contadina, di "bracciante", Francisca decide di occultarsi come donna, di travestirsi, di mascherarsi da uomo per avere lavoro e sopravvivere....». Vincenzo Consolo
1 Gennaio 1994
Il divano n. 90
116 pagine
EAN 9788838910760
Non disponibile
Maria Attanasio (Caltagirone, 1943) collabora a riviste e giornali. Ha scritto poesie (Interni, 1979; Nero barocco nero, 1985; Eros e mente, 1996; Amnesia del movimento delle nuvole, 2003) e saggi. Con questa casa editrice ha pubblicato Correva l’anno 1698 e nella città avvenne il fatto memorabile (1994), Piccole cronache di un secolo (1997, con Domenico Amoroso), Di Concetta e le sue donne (1999) Il falsario di Caltagirone (2007), Il condominio di Via della Notte (2013), La ragazza di Marsiglia (2018) e Lo splendore del niente e altre storie (2020).
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