Prezzolini ha attraversato l'intero '900 da protagonista. Quasi novantenne pubblica questo pamphlet dove accosta il pessimismo dell'autore de Il Principe a quello di Sant'Agostino.
Giuseppe Prezzolini scrisse Cristo e/o Machiavelli nel 1971, tornando, attraverso un confronto tra il genio fiorentino e il cristianesimo, sulla questione che aveva occupato la riflessione e costituito il rovello esistenziale della sua vita di «anarco-conservatore», il rapporto tra cristianesimo e potere: e ricordando, in coda al testo, gli intensi dialoghi, sviluppatisi negli anni, col papa Montini.
1 Gennaio 2004
Il divano n. 228
180 pagine
EAN 9788838919534
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Giuseppe Prezzolini (1882-1982) tra le coscienze critiche della storia letteraria e civile del paese, da cui i suoi scritti sono inestricabili, fondò e diresse riviste quali «Il Leonardo» e «La Voce», collaborò a giornali «Il Borghese», «Il Tempo», «La Nazione» e pubblicò un gran numero di opere, di filosofia, di critica, saggi polemici, libri di viaggio, biografie e memorie, tra cui memorabili: Vita di Nicolò Machiavelli fiorentino (1927), Repertorio bibliografico della storia e della letteratura italiana (1936-46), L'italiano inutile (1954), Maccheroni e C. (1957), Il tempo della «Voce» (1961), Il manifesto dei conservatori (1972), Diario 1900-1941 (1978) e pubblicati da questa casa editrice Cristo e/o Machiavelli (2004), Modeste proposte scritte per svago di mente, sfogo di sentimenti e tentativo di istruzione pubblica degli italiani (2006).
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