Frutto di ricerche e studi condotti in un arco di tempo di un quarto di secolo, questo volume è dedicato ad una delle ultime frontiere della ricerca antropologica.
L’Arcipelago indonesiano, composto da più di tremila isole, alcune delle quali più grandi dell’Italia, è uno straordinario caleidoscopio di culture, dalla raffinata civiltà induista di Bali alle società di orticoltori sepolte nelle foreste del Borneo e dedite, fino ad un secolo fa, alla caccia alle teste. Questo libro, oltre a delineare le tematiche teoriche emerse dallo studio di una delle ultime frontiere della ricerca antropologica, osservate solo a partire dagli anni Trenta del Novecento, offre un quadro dettagliato di cinque fra le più interessanti culture dell’Arcipelago: i Batak di Sumatra, i Nias, i Balinesi, i Toraja di Sulawesi e gli Aloresi. Di tutte sono analizzati i tratti più significativi: dallo scambio delle donne alla caccia alle teste, dal simbolismo architettonico ai riti funerari.
1 Gennaio 2009
Tutto e subito n. 17
312 pagine
EAN 9788838924279
Pietro Scarduelli insegna Antropologia culturale nell'Università del Piemonte Orientale. Oltre a interessarsi di problemi teorici dell'Antropologia, ha anche condotto ricerche sul terreno in Congo e in Indonesia, nelle isole di Nias, Alor e presso i Toraja di Sulawesi. Fra le sue ultime pubblicazioni: La costruzione dell'etnicità (2000), Antropologia del rito (a cura di, 2000), Antropologia degli Stati Uniti (2002), Antropologia. Orizzonti e campi d'indagine (2002), Antropologia dell'Occidente (a cura di, 2003), Per un'antropologia del XXI secolo (2005). Con Sellerio ha pubblicato Sciamani, stregoni, sacerdoti. Uno studio antropologico dei rituali (2009).
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