Sullo sfondo del Festival del cinema un complotto falsario, che per cerchi concentrici sempre più stretti spinge sparse vicende a incontrarsi e a proporre la loro giustificazione.
«In qualunque città - ha scritto l'autore di Dimenticati - vi sono tracce del passato, a Venezia vi sono tracce del presente». È in queste tracce labili di presente che si insinuano e vivono i molti protagonisti di questo romanzo. Le cui esistenze sarebbero appunto labili indizi dentro la maestà della storia, delle atmosfere senza tempo e delle secolari architetture a Venezia - rappresentate nel libro, attraverso intrusioni, in forma di prologhi, alla ricerca di archivi del presente tra le storie di avi mercanti veneziani, che resterebbero eterogenee ed eccentriche se non le attraesse tutte un centro dell'intreccio. C'è un Festival del cinema che chiama attori e registi e l'ordinario bestiario cinematografico, ma soprattutto, intorno a questo, è un complotto falsario, che per cerchi concentrici sempre più stretti spinge sparse vicende a incontrarsi, a trovare il loro senso e proporre la loro giustificazione.
1 Gennaio 2001
La memoria n. 524
388 pagine
EAN 9788838917448
Lionello Massobrio è regista, produttore, sceneggiatore, attore. Ha girato film di impegno civile sull’Angola, Sarajevo, i Curdi. Ha collaborato a quotidiani e periodici, tra cui «Il Male».
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