Il signor Cauche vive l'esperienza di sua figlia che muore in un incidente durante un viaggio lontano. E Cauche, per tre giorni, a causa dello sfasamento postale, continua a riceverne i brevi allegri messaggi. Tre giorni in cui, in qualche maniera, la figlia continua a vivere, e che Cauche tenta di dilatare e fermare, sino al trauma dell'altrove parallelo.
Thiry è un poeta belga di lingua francese, tra i massimi della letteratura francofona. E l'ispirazione di questa novella ha nucleo propriamente poetico, ovvero la forma, sincopata e prigioniera, che assume il tempo che dirsi potrebbe parmenideo, cioè bloccato, fermato, annullato dal poterlo, o volerlo, infinitamente suddividere. È la condizione di dilatazione e immobilità del tempo che conoscono i forzati all'attesa, i carcerati, i soldati in attesa di congedo, per i quali la successione degli istanti sembra immobilizzata nella loro divisibilità, per poi apprendere che il tempo è comunque passato, ma paradossalmente e traumaticamente, come in un altrove parallelo. Il signor Cauche di Distanze vive questa esperienza. La figlia muore per un incidente durante un viaggio lontano. E Cauche, per tre giorni, a causa dello sfasamento postale, continua a riceverne i brevi allegri messaggi. Tre giorni in cui, in qualche maniera, la figlia continua a vivere, e che Cauche tenta di dilatare e fermare, sino al trauma dell'altrove parallelo.
1 Gennaio 1992
La memoria n. 254
104 pagine
EAN 9788838908064
Marcel Thiry (Charleroi, 1897-Bruxelles, 1977) scrittore belga, è stato autore di poesie (la raccolta Toi qui palis au nom de Valcouver lo ha fatto conoscere come uno dei massimi poeti di lingua francese), di romanzi e di racconti. La novella Distanze è inclusa nel volume Nouvelles du Grand Possible del 1960.
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