Divorzio alla turca

Divorzio alla turca

Traduzione dal tedesco di Emanuela Cervini
Titolo originale: Scheidung auf Türkisch

L'avventurosa libraia di Istanbul, Kati Hirschel, investigatrice per vivacità, non riesce a stare ferma. Gira in continuazione, indugia in situazioni di ogni genere, si ferma a parlare con chi capita, va curiosando ovunque soprattutto dove è più pericoloso mettere il naso. Nel suo terzo caso indaga sul presunto omicidio della moglie del rampollo di una delle casate più in vista del paese. Sembrerebbe un incidente ma come sempre Kati riesce a fiutare la pista giusta.

Terzo caso per l’avventurosa Kati Hirschel, la libraia di Istanbul, venuta dalla natia Germania ma ormai più stambuliota di chiunque altro, investigatrice per vivacità. Del suo personaggio colpisce subito che non riesce a stare ferma. Gira in continuazione, indugia in situazioni di ogni genere, si ferma a parlare con chi capita, va curiosando ovunque soprattutto dove è più pericoloso mettere il naso. Avendo poco tempo, lo perde generosamente. Istanbul, la porta d’Asia e d’Europa è la sua giostra.
Esmahan Aykol predilige muovere la sua eroina – di modi, per altro, molto spicci e disponibili – in delitti che coinvolgono soprattutto le classi alte e i loro ambienti raffinati. Ma a Kati, nel suo correre, si apre una metropoli luccicante e tenebrosa, piena dei tanti tipi che si incontrano per strada di tutte le categorie. Così le sue indagini diventano una specie di spaccato della società turca, dando l’idea di un vivo cambiamento, di un fermento che è quasi un ribollire del nuovo nell’antico.
Da poco tempo proprietaria di una nuova casa, giunta al negozio Kati riceve la telefonata del suo collaboratore, il mondano Fofo che le dice che su internet c’è una notizia che potrebbe interessarla. È morta Sani Ankaralıgil, la «nuora degli Ankaralıgil», sposa del rampollo di una delle casate più in vista del paese. La signora aveva appena avviato le pratiche di divorzio. «Fantastico! Come una pantera pronta al balzo non vedevo l’ora di lanciarmi in una nuova indagine per far luce su un presunto delitto. Al diavolo il lavoro e i debiti!». E sostenuta dall’allegra autoironia che l’aiuta nei momenti belli e in quelli brutti, la libraia si prepara a fare ciò che la diverte di più: scompigliare le carte, smontare le soluzioni facili. Infatti la versione iniziale è: incidente. Ma chi ci crede? Con quel contorno di denaro e di potere. La prima pista da battere è questa: la donna presiedeva un’associazione ambientalista. Una strana associazione, con due soli soci, e i cui uffici sono devastati proprio nel giorno in cui la protagonista, con il collaboratore, va con una scusa a visitarli. Poi però tutto diventa più oscuro, minaccioso e complicato.

12 Aprile 2012

La memoria n. 887

328 pagine

EAN 9788838926426

Formato e-book: epub

Protezione e-book: acs4

Autore

Esmahan Aykol, nata nel 1970 a Edirne, Turchia, vive tra Berlino e Istanbul. Durante gli studi universitari in giurisprudenza ha lavorato come giornalista per radio e giornali turchi. Oggi, dopo una parentesi come barista, si dedica completamente alla scrittura. Della serie con protagonista Kati Hirschel questa casa editrice ha pubblicato Hotel Bosforo (2010, 2022), Appartamento a Istanbul (2011), Divorzio alla turca (2012) e Tango a Istanbul (2014).

Altri titoli in catalogo

Suggerimenti

Chi ha consultato la pagina di questo libro ha guardato anche:

X

Suggerisci il libro ad un amico

Caro lettore, inserisci i tuoi dati e quelli di una persona alla quale desideri inviare questa segnalazione. Puoi inoltre aggiungere un messaggio per personalizzare la e-mail.

Leggi e accetta l’informativa sulla privacy ▽

X

Inviaci la tua recensione

Caro lettore, se desideri puoi inviarci la tua recensione di questo libro e condividerla con altri lettori.
I contenuti inseriti in questa pagina saranno pubblicati sul sito nei prossimi giorni, previa valutazione dell’editore.

Massimo 1800 caratteri

Leggi e accetta l’informativa sulla privacy ▽

X

Scrivi all’autore

Cari lettori, se volete scrivere ad uno dei nostri autori saremo lieti di inoltrare le vostre lettere.
Tuttavia, vi ricordiamo che non possiamo assicurarvi una risposta.

Leggi e accetta l’informativa sulla privacy ▽