9 illustrazioni in bianco e nero
Tra avventura e colpi di scena la biografia del più importante mercante d’arte della prima metà del ’900, un personaggio leggendario che contribuì alla formazione delle maggiori collezioni americane.
«La miglior biografia mai pubblicata dal New Yorker» (Edmund Wilson).
Titanico compratore ancor più che venditore diabolico, il mercante d'arte Joseph Duveen (1869-1939) fu l'inflessibile arbitro del gusto - grazie anche al sodalizio con il grande storico e critico d'arte Bernard Berenson - sotto la cui regia si formarono le maggiori collezioni americane (Morgan, Mellon, Frick, Kress, Huntington...). In presenza di tasse sul reddito e sulla successione che rendevano difficile la continuità delle collezioni private, Duveen seppe pilotare le donazioni che formano il nucleo della National Gallery di Washington, salvando tra l'altro Andrew Mellon - uno degli uomini più potenti d'America - dall'accusa di evasione fiscale. Scritta dal commediografo S. N. Behrman e pubblicata dapprima a puntate sul New Yorker tra il 1951 e il 1952, questa biografia è rimasta celebre. Rigorosa e documentata ma al tempo stesso avvincente e ricca di colpi di scena, ritrae l'estroso Duveen - quasi un incrocio tra Arsenio Lupin e il Dottor Fu Manchu - dedito soprattutto a mandare in fumo gli affari della concorrenza...
29 Novembre 2005
La memoria illustrata n. 10
240 pagine
EAN 9788876811593
Non disponibile
S.N. Behrman (1893-1973) è stato un celebrato autore di teatro con un legame speciale con Hollywood (dalle sue pièce, commedie sofisticate di successo per il cinema), biografo, sceneggiatore e collaboratore di riviste. Ha adattato opere letterarie per film famosi (tra cui alcuni con Greta Garbo) lavorando con registi quali King, Mamoulian, Cukor, Ford. Per il «New Yorker» scrisse una serie di apprezzatissimi ritratti di personaggi.
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