L’educazione sentimentale di Eugenio Licitra. L'Alfasud

L’educazione sentimentale di Eugenio Licitra. L'Alfasud

Firenze negli anni Settanta, studenti in lotta e in amore, gioia e rivoluzione, fame e passione. Nelle mani di Francesco Recami, maestro di inesorabile umorismo.

C’è stato un furto a Firenze, in via IX Febbraio. Refurtiva: mezza salsiccia arrotolata e un pezzo di pecorino. Erano in frigo e il ladro ha dovuto scassinare un lucchetto. Il bottino non è roba da ridere, in una casa di studenti dove si mangiano spaghetti aglio olio e peperoncino praticamente tutti i giorni.
In città infuriano le lotte studentesche del 1977. Un abitante dell’appartamento in questione è stato selvaggiamente attaccato dalla canaglia fascista. Per i militanti dei gruppi di ultra sinistra si alza il livello dello scontro. In quella casa abita anche Eugenio Licitra, detto il Ragazzo, uno studente fuori sede iscritto al primo anno di Filosofia. Viene dalla lontanissima Ragusa, e ha la testa da un’altra parte. Pensa alle donne e all’amore, si accanisce sulla differenza fra concetti astratti e concetti concreti. Con due dei suoi conviventi stringe amicizia: sono Loriano, detto Loris, romagnolo, il cui unico interesse (oltre al genere femminile in generale) è l’elaborazione della sua FIAT Seicento Abarth. L’altro è il Saggio, corpulento studente di Medicina, stalinista e taciturno. E poi c’è il quarto inquilino, D., la vittima dell’assalto, militante di Lotta Continua, iscritto a Architettura. Ma non sta simpatico a nessuno.
Il Ragazzo, Loris e il Saggio diventeranno un terzetto di eroi picareschi pronti a tutto: disquisire di Taxi Driver, salvare una ragazza in fuga dai suoi aguzzini, persino sfidare a duello con l’utilitaria truccata e potenziata una macchina simbolo degli anni Settanta: l’Alfasud.
Questo romanzo-sarabanda gode di ospiti d’eccezione: da Martin Scorsese a Jean-Paul Sartre, da Wim Wenders a György Lukács, da Gramsci a Niki Lauda, senza trascurare il giovane Carlo Marx, Hegel, Wittgenstein, Freud e Massimo Cacciari. Sull’onda dei suoi personaggi e di questi autori L’educazione sentimentale di Eugenio Licitra è un’opera travolgente e felicemente indecifrabile: come gli anni Settanta.

1 Luglio 2021

Il contesto n. 121

312 pagine

EAN 9788838942280

Formato e-book: epub

Protezione e-book: acs4

Autore

Francesco Recami (Firenze, 1956), oltre alle storie della Casa di ringhiera - La casa di ringhiera (2011), Gli scheletri nell’armadio (2012), Il segreto di Angela (2013), Il caso Kakoiannis-Sforza (2014), L'uomo con la valigia (2015), Morte di un ex tappezziere (2016), Sei storie della casa di ringhiera (2017), Il diario segreto del cuore (2018), La verità su Amedeo Consonni (2019), Colpo grosso ai Frigoriferi Milanesi (2023) -, con questa casa editrice ha pubblicato anche L’errore di Platini (2006, 2017), Il correttore di bozze (2007), Il superstizioso (2008, finalista al Premio Campiello 2009), Il ragazzo che leggeva Maigret (2009, 2022), Prenditi cura di me (2010, Premio Castiglioncello e Premio Capalbio), Piccola enciclopedia delle ossessioni (2015), Commedia nera n.1 (2017), La clinica Riposo & Pace. Commedia nera n.2 (2018), L’atroce delitto di via Lurcini. Commedia nera n.3 (2019), La cassa refrigerata. Commedia nera n. 4 (2020), L'educazione sentimentale di Eugenio Licitra (2021), I killer non vanno in pensione (2022) e Wunderland (2024).

Altri titoli in catalogo

Suggerimenti

Chi ha consultato la pagina di questo libro ha guardato anche:

X

Suggerisci il libro ad un amico

Caro lettore, inserisci i tuoi dati e quelli di una persona alla quale desideri inviare questa segnalazione. Puoi inoltre aggiungere un messaggio per personalizzare la e-mail.

Leggi e accetta l’informativa sulla privacy ▽

X

Inviaci la tua recensione

Caro lettore, se desideri puoi inviarci la tua recensione di questo libro e condividerla con altri lettori.
I contenuti inseriti in questa pagina saranno pubblicati sul sito nei prossimi giorni, previa valutazione dell’editore.

Massimo 1800 caratteri

Leggi e accetta l’informativa sulla privacy ▽

X

Scrivi all’autore

Cari lettori, se volete scrivere ad uno dei nostri autori saremo lieti di inoltrare le vostre lettere.
Tuttavia, vi ricordiamo che non possiamo assicurarvi una risposta.

Leggi e accetta l’informativa sulla privacy ▽