C'era una volta... E, a rileggerla oggi, intatta è la felicità inventiva, il fascino segreto di questo universo fiabesco.
«In quel tempo ero triste ed anche un po' ammalato, con un'inerzia intellettuale che mi faceva rabbia, e i lettori non immagineranno facilmente la gioia da me provata nel vedermi, a un tratto, fiorire nella fantasia quel mondo meraviglioso di fate, di maghi, di re, di regine, di orchi, di incantesimi... «Vissi più settimane soltanto con essi, ingenuamente, come non credevo potesse mai accadere a chi è già convinto che la realtà sia il vero regno dell'arte. Se un importuno fosse allora venuto a parlarmi di cose serie e gravi, gli avrei risposto, senza dubbio, che avevo ben altre e più serie faccende pel capo; avevo Serpentina in pericolo, o la Reginotta che mi moriva di languore per Ranocchino, o il Re che faceva la terza prova di star sette anni alla pioggia e al sole per guadagnarsi la mano di un'adorata fanciulla...». Così scriveva Luigi Capuana nel 1882 a presentazione della raccolta C'era una volta... E, a rileggerla oggi, intatta è la felicità inventiva, il fascino segreto di questo universo fiabesco.
1 Gennaio 1988
La memoria n. 184
224 pagine
EAN 9788838905063
Non disponibile
Luigi Capuana (Mineo 1839-Catania 1915), scrittore, giornalista e critico, fu rigoroso seguace del Verismo e teorico del metodo oggettivo e impersonale in letteratura. Pubblicò fiabe (C'era una volta, 1882), volumi di novelle, e romanzi (Giacinta, 1879, Il marchese di Roccaverdina, 1901). Questa casa editrice ha pubblicato Fiabe (1980), Tortura (1987), C'era una volta... (1988) e Teatro italiano (1999).
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