Una raccolta di testimonianze e di scritti sulle strane figure femminili che popolano l'immaginario magico siciliano.
Un sistema di credenze di ascendenza millenaria insiste nell'odierno immaginario magico-religioso siciliano. Strane figure femminili di natura extraumana si intrecciano al vivere degli uomini: i Donni. Sono belle, eleganti, ingioiellate, amanti della danza, del canto, dei banchetti, ma anche capricciose e volubili; donatrici e nello stesso tempo vendicative. Volano insieme a fate e sibille verso convegni notturni, entrano nelle case portando scompiglio o fortuna. Elsa Guggino riporta numerose testimonianze della credenza nel saggio che dà titolo al libro. Altri scritti ne integrano, sotto diversi profili, la lettura: Giulio Angioni (su una coga sarda), Emanuele Buttitta (sul tema del «figlio cambiato» dalle donne, in Luigi Pirandello), Nicola Cusumano (su Lamia e altre creature infere nell'antica Grecia), Daria Settineri (sui rapporti fra jinn e esseri umani in Tunisia).
1 Gennaio 2006
Nuovo prisma n. 70
256 pagine
EAN 9788838921216
Non disponibile
Elsa Guggino, docente di Storia delle tradizioni popolari nell’Università di Palermo, ha svolto ricerche sui canti e sulle credenze magiche popolari. Ha fondato il Folkstudio di Palermo. Con questa casa editrice ha pubblicato: La magia in Sicilia (1978), Un pezzo di terra di cielo (1986), Il corpo è fatto di sillabe (1993), I canti e la magia (2004), Fate, sibille e altre strane donne (2006).
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