Una rassegna di atti criminali gratuiti per illustrare il funzionamento della «macchina della giustizia».
Sulla scia dell'interesse per il funzionamento concreto della giustizia - accesosi nel 1912, durante l'esperienza come giurato nella Corte d'Assise di Rouen, raccontata nei Ricordi della Corte d'Assise del 1914 - Andrè Gide fondò nel 1930 una collana per l'editore Gallimard, dal nome «Ne jugez pas». Collana di documentazione e casi giudiziari, «Non giudicate» aveva come primo titolo Il caso Redureau, seguito da questi Fatti di cronaca. In questi, pescati qui e là da giornali e lettere, Gide intendeva far rassegna di atti criminali del tutto gratuiti, «atti disinteressati» li chiamava, cioè senza ragioni e senza scopi, destinati a rivoltarsi in altrettante fallacie dell'umana giustizia.
1 Gennaio 1994
Il divano n. 78
96 pagine
EAN 9788838910487
Di André Gide (1869-1951), scrittore francese, questa casa editrice ha pubblicato: Il caso Redureau (1978), Ricordi della Corte d'Assise (1982) e Il viaggio d'Urien (1980).
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