La fedeltà de’ vassalli

La fedeltà de’ vassalli

A cura di Nino Fasullo
Nota di Alfio Mastropaolo

Una lettera ai principi da un vescovo evangelico per esortarli alla fedeltà verso la religione.

Alfonso de Liguori è l'autore di questa esortazione ai potenti che si mantenessero fedeli ai propri doveri di diffondere la religione per proteggere i buoni costumi, pubblicata nel 1777 a Napoli.

2003

Il divano n. 217

96 pagine

EAN 9788838918919

Formato e-book: epub

Protezione e-book: acs4

Autore

Alfonso de Liguori nasce a Napoli nel 1696. Giovanissimo, si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Napoli e a sedici anni ne esce laureato in utroque iure. Per circa dieci anni esercita la professione di avvocato. Abbandonata l'avvocatura, nel 1726 viene ordinato sacerdote e pochi anni dopo fonda la Congregazione Padri Redentoristi. Nel 1748 esce la prima edizione della sua grande Theologia Moralis. Tra le sue opere, diffusissime nel mondo cattolico: Le glorie di Maria (1750); Del gran mezzo della preghiera (1759); Pratica di amar Gesù Cristo (1768). Nel 1762 viene consacrato vescovo. Due anni prima lo scoppio della rivoluzione francese muore a Pagani all'età di 91 anni. Nel 1839 viene dichiarato santo e nel 1871 dottore della Chiesa. Di de Liguori questa casa editrice ha pubblicato Degli obblighi de’ giudici, avvocati, accusatori e rei (1998), Maria nostra avvocata (2000), Tu scendi dalle stelle (2002).

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