Toledo, 1571. Sigismondo Arquer, magistrato arso al rogo dall'Inquisizione, racconta la sua storia: narrazione storica e straordinaria rielaborazione letteraria.
Giulio Angioni, in questo suo nuovo romanzo, narra la storia del magistrato Sigismondo Arquer, arso al rogo dall'Inquisizione nel 1571. Nel racconto di Angioni la statuaria dei personaggi storici si fa carne, voce e anima delle persone, da Arquer che combatte fino in fondo per la vita, al marrano Diego, alla spiritata di Lapola in una notte di tregenda, a Domíniga Figus, concubina del diavolo, ai giudici e agli sgherri dell'Inquisizione. E in continui intrecci fra passato e presente, altre figure di un tempo sereno: da zio Cocco che suonando fa ballare il mondo, alla maliziosa monacella Pía, a Letizia con cui Sigismondo conosce «la terribile forza dell'amore».
1 Gennaio 2006
Il divano n. 241
384 pagine
EAN 9788838920974
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
Giulio Angioni (Guasila, 1939 – Cagliari, 2017), antropologo e scrittore, è stato un maestro della narrativa sarda contemporanea. Ha scritto su diversi temi di interesse antropologico e ha condotto ricerche soprattutto in Sardegna. Tra le sue pubblicazioni: Tre saggi sull’antropologia dell’età coloniale (1973); Sa laurera. Il lavoro contadino in Sardegna (1976 e 2005); Fare, dire, sentire. L’identico e il diverso nelle culture (2011). Con Sellerio: Il sapere della mano (1986) e Il dito alzato (2012). Tra i suoi libri di narrativa: L’oro di Fraus (1988 e 2000); Il sale sulla ferita (1990 e 2010); Una ignota compagnia (1992 e 2007), Doppio cielo (2010). Con questa casa editrice: Il mare intorno (2003); Assandira (2004); Le fiamme di Toledo (2006, Premio Corrado Alvaro, Premio Internazionale Mondello); Afa (2008); Gabbiani sul Carso (2010).
Chi ha consultato la pagina di questo libro ha guardato anche: