Il racconto intimo, sommesso, familiare, di due sorelle e un fratello che anziani ritornano sui gorghi delle proprie vite come si torna sul luogo del misfatto. «....una trama affascinante, che esplora, nei suoi significati umani, la circolarità del tempo, i suoi ritorni, l'intersezione delle vite» (Giuseppe Pontiggia).
«Nessuno di loro aveva intuito che un gioco antico e strano legava vicende di cinquant'anni prima a quelle presenti».Tre fratelli, Ignazio, Agnese e Delia, di un ricca famiglia borghese di una cittadina di provincia, separati a lungo da quella contesa per la felicità che sovente divide i fratelli, lentamente, vecchi, cominciano a riunire le loro esistenze che i lutti hanno fatto tornare solitarie come quelle dei bambini. Gli anni che li avevano divisi li fanno rincontrare : «gli anni che imbrogliano ma anche sbrogliano le carte. E capita, come è capitato a noi, che rientrino nella stessa scatola, finiti i giochi, re e fanti, regine e cavalieri». E sembrano tornare in un placato sottofondo le storie delle vite. Loro stessi le raccontano con la loro voce: e sono i drammi i tradimenti e gli amori che li hanno feriti: quello di Agnese e Delia per uno stesso uomo, e quello vittoriosamente contrastato in famiglia di Ignazio già vedovo e anziano per una donna più giovane di lui, avvolta da un fascino difficile da decifrare. Ma le loro sorti possiedono un codice segreto, una cifra che loro stessi ignorano; vi si cela un amore più tragico un dolore più profondo, che tenta di tornare trasfigurato nei luoghi dove si consumò.
2002
La memoria n. 548
196 pagine
EAN 9788838918025
Giulia Alberico è nata in Abruzzo. Con questa casa editrice ha pubblicato la sua prima opera Madrigale (1999).
Chi ha consultato la pagina di questo libro ha guardato anche: