Il ritratto di una dinastia familiare, attraverso le lettere di viaggio del giovane figlio di Salvatore Majorana scritte da Berlino e da Madrid.
Famiglia non ordinaria quella dei catanesi Majorana, non tanto per il concentrarsi sotto lo stesso tetto di tante e cospicue fortune scientifiche e politiche quanto per la cura e la tenacia con cui il sodalizio familiare curò il proprio destino di dinastia. Il padre Salvatore Majorana di Calatabiano, economista celebre e giurista, fu senatore e ministro dell’agricoltura nel ministero Depretis; il figlio Angelo fu tra i più giovani docenti universitari della storia dell'università, e poi fu ministro delle finanze con Giolitti; ma tutti i figli, di cui il padre curò personalmente fin dalla prima infanzia la istruzione e la tempra morale, conobbero in quei campi il successo. Il giovane Giuseppe, nel 1890, fu delegato dell'Italia, prima alla Conferenza sul lavoro delle donne e dei fanciulli organizzata a Berlino, poi della Conferenza di Madrid sulle privative e la proprietà letteraria e industriale. Tra Berlino e Madrid, fece tappa nelle principali città centroeuropee, da dove quotidianamente scriveva al padre e ai fratelli, ricevendone dettagliate risposte. È questo carteggio: un Grand Tour di un giovane e affermato borghese meridionale di fine Ottocento. Il cui interesse storico Giuseppe Giarrizzo ci indica nell'essere documento e indizio di una rappresentanza politica - quella della Sinistra storica - troppo a lungo sottovalutata nella sua importanza e forza trasformatrice. Ma all'indicazione di Giarrizzo si può forse aggiungere anche quella di un interesse narrativo e generalmente letterario. Giuseppe e i suoi sono occupati a tessere una rete di rapporti, utili per la informazione e la presenza della loro dinastia borghese e professionale. Sicché lo sforzo è di incontrarsi, frequentare e conoscere da vicino le élite di mezza Europa. Delle quali, da questo libro, esce un quadro da vicino, che forse non è azzardato riguardare come una probabile conferma delle tesi di quegli storici che sostengono la prevalenza dell'aristocrazia fin ben oltre le soglie di quella più comunemente considerata un'età della borghesia.
1 Gennaio 2000
La nuova diagonale n. 31
312 pagine
EAN 9788838914461
Chi ha consultato la pagina di questo libro ha guardato anche: