L'imperatore inesistente

L'imperatore inesistente

Lingua originale: francese e inglese
Traduzione di Carlo Guarrera, Stefano Rapisarda
A cura di Salvatore Silvano Nigro

Tre opuscoli tesi a dimostrare che «il generale Bonaparte era un essere immaginario».

Comme quoi mapoléon n'a jamais existé, grand erratum, source d'un nombre infini d'errata à noter dans l'histoire du XIX siècle, il primo dei tre opuscoli che questo volume riunisce, fu pubblicato anonimo a Parigi nel 1827; ma scritto da Jean-Baptiste Pérès, magistrato giansenista e conservatore di biblioteca. Historic Doubts relative to Napoleon Buonaparte (Londra, 1819) fu scritto da un teologo anglicano e professore dell'Università di Oxford, Richard Whately (1787-1863), a parodia di un testo scettico di Hume sui miracoli. Historic certainties respecting the Early History of America, developed in a critical examination of the book of the chronicles of the land of Ecnarf by Rev. Aristarchus Newlight (Londra, 1851) è del segretario del Whately, William Fitzgerald (1814-1883), il quale, fingendo di aver trovato l'originale dal quale Whately aveva tratto le notizie per i suoi Dubbi, metteva in caricatura la Vita di Gesù del filosofo tedesco David F. Strauss.

1989

Il divano n. 5

188 pagine

EAN 9788838905858

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