Il resoconto del conflitto tra Prussia e Francia rivoluzionaria redatto da «un corrispondente di guerra perfetto», Wolfgang Goethe.
Nell'agosto del 1972, il duca di Weimar, comandante di un reggimento di corazzieri prussiani che muove alla guerra contro la Francia rivoluzionaria, invita Goethe a seguirlo. Forse non di buona voglia, lo scrittore affronta l'esperienza dei disastri della guerra, compreso il disastro della sconfitta. Il vistoso e ben ordinato esercito dalla cui parte sta Goethe è infatti sconfitto dal cencioso e disordinato esercito della rivoluzione: a Valmy, il 20 settembre del 1792. Trent'anni dopo, Goethe pubblica questa Campagne in Frankreich (La campagna di Francia) a cui noi abbiamo dato altro titolo, tratto dal Ça ira di Carducci: «E da un gruppo d'oscuri esce Volfango / Goethe dicendo: Al mondo oggi da questo / Luogo incomincia la novella storia»; affermazione probabilmente fatta col senno di poi, anche se Goethe tenne a darla come una profezia. Ma col senno di poi o no, ci voleva il senno di Goethe a farla anche trent'anni dopo. Nella recente biografia di Goethe, di Italo Alighiero Chiusano, di questo libro si dice che è di «un corrispondente di guerra perfetto»: racconto di fatti, resoconto di cose viste, commenti e considerazioni personali ridotti al minimo.
1 Gennaio 1981
La memoria n. 25
256 pagine
EAN 9788838901874
Non disponibile
Uno dei più grandi autori della letteratura moderna. Tra le sue opere: I dolori del giovane Werther (1774), Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister (1796), Le affinità elettive (1809), Faust (1832). Di Goethe questa casa editrice ha pubblicato anche Il Gran Cofto (1989).
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