In un racconto ricco di aneddoti e fitto di personaggi, Gassman ci rivela la sua idea di «teatro» così come si è formata nell'arco della sua carriera.
«I numeri, le geometrie. In quegli anni ho anche cominciato ad assegnare a certe cifre un valore, per me, emblematico; per cui ad esempio il numero 5 non è soltanto un'entità, un simbolo matematicamente diverso dal numero 8 o dal numero 9, ma ha addirittura un altro carattere. Per me ancora adesso, e temo, ormai, fino alla morte, i numeri pari e i numeri dispari sono proprio razze diverse. Hanno caratteri e psicologie profondamente diversi, e inducono anche a diverse superstizioni. Sono considerazioni che possono influire sulla posizione da scegliere in scena, sulla preferenza per il lato destro o sinistro del palcoscenico. Di questo passo capisci come si possa arrivare ad attribuire un valore spirituale a una linea retta o a una diagonale, agli elementi della punteggiatura e così via...». Questa intervista di vent'anni fa sul teatro, inizia nel tempo lontano dell'Accademia d'Arte Drammatica che consegnò a Gassman quella specie di animismo, guida perenne al suo modo d'essere tutto attore. Ne percorre le tappe più memorabili e vere: i mostri sacri del passato, incontri, aneddoti, prove significative, delusioni e grandi successi. E poi i vari ruoli del teatro, i tipi di rappresentazione, i segreti dell'arte. Ma anche, discretamente sotteso a tutto il raccontare, il modo in cui «un mestiere che non lascia traccia», perché fluisce e dura solo nel mistero del presente, piega un'esistenza, la approssima all'arcano della maschera. E le dona un'invincibile malinconia.
1 Gennaio 2002
La memoria n. 525
172 pagine
EAN 9788838917301
Non disponibile
Nato a Genova nel 1922, dopo aver frequentato l'Accademia d'arte drammatica, Gassman esordì in teatro nel 1943. Da allora è stato il protagonista del teatro e del cinema italiano sino alla scomparsa nel 2000. Luciano Lucignani, diplomatosi nel 1948 all'Accademia d'arte drammatica, si è sempre occupato di teatro come crtitico, studioso, regista.
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