Il nuovo romanzo di Pajtim Statovci, autore de Le transizioni. Una storia malinconica e lancinante, di passione e sradicamento.
«Magnifico... Gli invisibili è un’opera splendida e Statovci un grande talento».
The New York Times Book Review
Si innamorano già dal primo incontro, seduti al tavolino di un bar. Arsim è albanese, Miloš serbo, vivono a Pristina, in Kosovo, a metà degli anni Novanta, studiano all’università. Per entrambi la cultura di provenienza rifiuta le relazioni tra uomini. Eppure la loro storia sembra perfetta, l’anima e il corpo, lo spirito e la carne, Romeo ha trovato Romeo. Anche se Arsim è sposato, a seguito di un matrimonio combinato voluto dai genitori. Di lì a qualche mese la guerra sconvolgerà le loro vite, serbi contro albanesi, milioni di profughi, una ferocia efferata che scatena il terribile naufragio di una nazione. Arsim e Miloš avevano un sogno, e quel sogno è impossibile. Arsim partirà con la famiglia verso un paese straniero, Miloš si arruolerà come medico, vivrà in pieno la disumanità della guerra. Il primo diventerà un marito violento, un padre tirannico, il secondo sembra sprofondare nell’oscurità.
Storia di una grande passione che si infrange contro una realtà assurda e al tempo stesso atrocemente vera, Gli invisibili è un romanzo di rabbia e tenerezza spiazzanti che racconta in un unico sguardo l’amore e l’orrore e indaga con lucidità il ricatto implacabile dei desideri che ci torturano, perché «i sogni corrono dietro alle menzogne che diciamo a noi stessi». Come è possibile sopravvivere quando non puoi essere quello che sei, quando bisogna nascondersi dal mondo e nel mondo? È un quesito che vale ancora oggi, persino da noi, e in molti paesi d’Europa, e Pajtim Statovci ha la grazia di narrare la Storia nel riflesso dello specchio più intimo e nascosto, di affrontare paure e verità con una prosa luminosa e uno sguardo delicato, con un virtuosismo che eleva la sua arte in una dimensione che non ha tempo e luogo. La giuria del Finlandia Prize, il più importante premio letterario finlandese, ha scritto: «Questo è un ro-manzo che incanta grazie al potere della sua lingua. Una storia di umana follia, di perdita e crudeltà, ma anche di amore e devozione». Come già ne Le transizioni, Statovci si dimostra uno dei più innovativi e potenti romanzieri europei.
26 Agosto 2021
Il contesto n. 122
232 pagine
EAN 9788838942297
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
Pajtim Statovci, nato in Kosovo nel 1990, è cresciuto in Finlandia dove si è trasferito con la famiglia fuggita dalla guerra quando aveva due anni. Il mio gatto Jugoslavia, uscito nel 2014 (Sellerio 2024), ha vinto il Premio Helsingin Sanomat. Le transizioni (Sellerio 2020), il suo secondo romanzo, tradotto in molte lingue, finalista al National Book Award, ha vinto il Toi-sinkoinen Literature Prize nel 2016 e nel 2018 gli è stato assegnato l’Helsinki Writer of the Year Award. Gli invisibili (Sellerio 2021) ha ricevuto il prestigioso Finlandia Prize, che consacra l’autore come il più giovane vincitore di ogni tempo.
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