L’intima epica quotidiana di un accanito fumatore, per il quale «Le sigarette sono i segni d’interpunzione della vita». Un racconto ricco di spunti letterari, vero e proprio omaggio a grandi maestri e grandi fumatori, da Italo Svevo a Julio Ramon Ribeyro, che supportano il narratore nell’impresa di provare a smettere di fumare. Il racconto Io fumavo benissimo è tratto dal volume I miei documenti (Sellerio, 2015).
«Io ero bravo a fumare, ero uno dei migliori. Io fumavo benissimo. Io fumavo con naturalezza, con scioltezza, con gioia. Con molta eleganza. Con passione».
L’ultima sigaretta, un trattamento di novanta giorni, un disperato tentativo di smettere di fumare non per scelta, non per disintossicazione ma per prescrizione medica, per placare fortissimi mal di testa sebbene, come dice Oliver Sacks, non ci sono prove del rapporto tra le emicranie e il fumo. «Ho smesso di fumare a causa delle emicranie ma forse non è stato questo il motivo principale. È che sono vigliacco e ambizioso. Sono così vigliacco che voglio vivere di più. Come se fossi, per esempio, felice».
Il narratore ci porta in un densissimo racconto sulla sua vita: l’intima epica quotidiana di un accanito fumatore, per il quale «Le sigarette sono i segni d’interpunzione della vita». Un racconto ricco di spunti letterari, vero e proprio omaggio a grandi maestri e grandi fumatori, da Italo Svevo a Julio Ramon Ribeyro, che lo supportano nell’impresa di provare a smettere di fumare. Ma cresce proporzionalmente anche il terrore di cambiare, di perdere la concentrazione, l’ispirazione, di non potere più scrivere, come se scrivere fosse solo una scusa per fumare.
21 Giugno 2018
Corti n. 40
27 pagine
EAN 9788838938672
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
Alejandro Zambra è nato nel 1975 a Santiago del Cile. Poeta, narratore e critico, insegna letteratura all’Università Diego Portales e scrive per alcune riviste. Ha pubblicato Modi di tornare a casa (2013), Risposta multipla (2016) e con Sellerio I miei documenti (2015), Storie di alberi e bonsai (2018), Poeta cileno (2021) e Messaggio per mio figlio (2024). È tradotto in oltre dieci paesi e ha vinto l’English Pen Award e il Premio Príncipe Claus in Olanda per l’insieme della sua opera. Oggi vive a Città del Messico.
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