Questa antologia raccoglie racconti di: Sara Berkeley, Mary Dorcey, Dermot Healy, Neil Jordan, Bernard MacLaverty, Eugene McCabe, John McGahern, John Montague, Mary Morrissy, Máirtín Ó Cadhain, Gréagóir Ó DúiIl, David Park, Lucille Redmond.
Si è molto discusso sulle ragioni della particolare fortuna di cui gode la short story nella letteratura irlandese, e della predilezione che i suoi scrittori nutrono per questo genere di narrazione breve che s'addensa improvvisamente attorno a un frammento di realtà - del tempo o dello spazio - come un primo piano che prende luce dallo scuro dello sfondo: l’influenza dei Dublinesi di Joyce, la tradizione di spiriti fate e folletti della sua cultura popolare, la storia di emarginazione e di perifericità. Comunque è l'immagine stessa dell'Irlanda che si adatta al genere, come se vi fosse sempre nel paesaggio - come nei racconti che compongono questa antologia rappresentativa delle varie tendenze del racconto contemporaneo - un ritaglio abbastanza vivido da diventare racconto. Da trarre da una vicenda di conflitto individuale con una tradizione forte e venerabile, o di lotta disperata contro l'oppressione, o di misteriosa magia quotidiana.
1 Gennaio 2000
La memoria n. 489
300 pagine
EAN 9788838916465
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