Tre indagini dell’ispettore capo Morse. Humour tipicamente inglese, vasta erudizione letteraria, passione per l’enigmistica e le parole crociate e un intuito fuori del comune. Dexter si rivela un autore originale e intelligente, l’ultimo ingegnoso esponente del giallo classico di scuola inglese.
L’ultimo ingegnoso esponente del giallo classico di scuola inglese. Senza leziosità di riunioni finali chiarificatrici, senza cervellotici stratagemmi per omicidi impossibili, con tanta fatidica ironia, Colin Dexter ha scritto polizieschi regolati da strutture logiche lineari e conseguenti, anche se da scoprire. La più notevole originalità degli intrecci è che essi seguono tante strade indiziarie, tutte convincenti e quasi tutte senza sbocco, fino all’unica possibile che porta alla soluzione. Contraddittorio, burbero, dalla battuta spietata, sfortunato in amore, che sbaglia spesso e volentieri, intelligentissimo, l’ispettore capo E. Morse (mai chiamato per nome) della Thames Valley Police è un uomo buono e malinconico. Il suo vice Lewis nutre per lui una tenerezza e un’ammirazione sconfinate e rappresenta in fondo in questi affetti i sentimenti del lettore.
Niente vacanze per l’ispettore Morse
C’è un clima sensuale e ipocrita che circonda la canonica di St Frideswide a Oxford. Fedi tiepide, interessi economici, adulteri, invidie. La serie dei delitti in apparenza scollegati sembra promanare da un magnetismo dell’ambiente stesso che muove i personaggi. E il miscuglio di grettezza provinciale e prestigio accademico internazionale alimenta la suspense mentre l’enigma della mancanza totale di moventi lega l’intuizione di Morse.
L’ispettore Morse e le morti di Jericho
Una sera a un ricevimento Morse incontra una signora bella e libera, dotata di spirito e di grazia. Sembra che la sua testarda solitudine stia per cedere ma un misto di indolenza e pessimismo porta l’ispettore a non concludere. Sei mesi dopo, nel quartiere di Jericho a nord di Oxford, scopre della bella signora la fine desolata. Suicidio sembra. Ma pieno di tristezza Morse non può rassegnarsi alle apparenze e comincia a battere a tappeto l’ambiente di lei, tutte le persone e tutte le occasioni legate alla fine di Anne Scott. Quante persone qualsiasi potrebbero avere un buon motivo per uccidere una persona così amabile!
Il mistero del terzo miglio
Un cadavere senza testa galleggia nel canale di Oxford. Un professore dell’Università è scomparso. Un clima di vendetta aleggia per un atto di viltà di cinquant’anni prima e una batteria di morti si riversa su un gruppo di accademici dominato da «un odio inflessibile e un’ambizione quasi folle». Tutti i romanzi di Colin Dexter (Stamford 1930-Oxford 2017) con l’ispettore capo Morse sono pubblicati da Sellerio.
28 Novembre 2019
Galleria n. 22
776 pagine
EAN 9788838939921
Non disponibile
Norman Colin Dexter (1930-2017), è stato docente di greco e specialista di enigmistica, tra il 1975 e il 1999 ha scritto le storie della serie dell’ispettore Morse, che hanno costituito una vera rinascita del giallo classico (e da cui è stata tratta una famosa serie televisiva inglese), tutte pubblicate in questa collana: L’ultima corsa per Woodstock (2010), Al momento della scomparsa la ragazza indossava (2011, 2022), Il mondo silenzioso di Nicholas Quinn (2012), Niente vacanze per l'ispettore Morse (2012), L'ispettore Morse e le morti di Jericho (2013), Il mistero del terzo miglio (2014), Il segreto della camera 3 (2014), La fanciulla è morta (2015), Il gioiello che era nostro (2016), La strada nel bosco (2016), Le figlie di Caino (2017), La morte mi è vicina (2018), Il giorno del rimorso (2019), Il più grande mistero di Morse e alte storie (2021).
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