La storia di un giovane nell’Italia del ventennio, un giovane in buona fede che ha creduto nel fascismo come rinnovamento e progresso, come qualcosa di positivo e nuovo. Ma la vicenda intima darà corpo ai fantasmi nascosti e a una vita difficile.
Italo è un fascista entusiasta. La condizione di borghese agiato e l’arte di pittore alimentano il gagliardo vitalismo e confermano la fede in un regime vissuto come movimento di rinascita storica di un popolo e fatale rinnovamento spirituale. Egli va volontario nella guerra d’Africa e al ritorno, sull’onda inebriante di una vittoria sentita al pari di un’affermazione personale, si sposa con una bella e umile donna che prende più da trofeo che per amore. In lui tumultua, insomma, il turbine esistenziale di una generazione, troppo rapido e predace per lasciar trapelare ancora il deposito di dubbi, rimorsi, fallimenti. Ma, se non è la storia, è la vicenda intima a dar corpo ai fantasmi nascosti: la morte della figlia bambina, accudita e amata in un appena ritrovato raccoglimento di sé, suona presagio del secondo tempo che attende una vita in realtà difficile. Italo cerca la svolta di un’esistenza che si sta avvolgendo su se stessa, parte nuovamente. Adesso è la Russia, vale a dire la grande catastrofe della sua generazione. Nuove esperienze gli si aprono, tutt’altro, però, che trionfanti, nuovi incontri, un nuovo amore, nuove delusioni e separazioni: e ciascuno di essi è un fotogramma che serve alla ricostruzione di una vita che sembrò una rivoluzione ma fu solo una rivelazione. E quasi a commento e controcanto di essa, a contrappuntarne gli incerti momenti cruciali, elevandoli a figure dolenti della coscienza storica, in parallelo alla vicenda di Italo, corre il racconto monologante di Benito Mussolini, della sua parabola truce ma intensa nei suoi intimi tormenti, nel distacco e nella solitudine, nella consapevolezza rimordente e nel dramma di chi muore assolutamente, metafisicamente, solo.
1 Gennaio 2007
La memoria n. 706
208 pagine
EAN 9788838921872
Enrico Micheli ha scritto: Il ritorno di Andrea (1995), La gloria breve (1996), L’ultimo «liberal» (2009). Con questa casa editrice, L’uomo col panama (1998), Federico e i colori della giovinezza (2000), L’Annunziata (2001), Lo stato del cielo (2002), Le scale del paradiso (2003), Il Palazzo del Papa (2005) e Italo (2007).
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